Firenze – Voli cancellati, caos, mentre, soprattutto a Pisa, le persone si affollano allo scalo. Gli aeroporti di Firenze e Pisa sono stati bloccati stamattina dalle 4 ore di sciopero indetto dall’Usb Aeroporto per protesta contro la decisione di Toscana Aeroporti, il socio di maggioranza, di continuare sulla sua politica di esternalizzazioni dei servizi, che ultimamente ha colpito l’handling. “Questa ondata di esternalizzazioni, cessioni di ramo d’azienda, privatizzazioni, hanno portato all’implosione del sistema del trasporto aereo. Ciò che accade è sotto gli occhi di tutti, da Ryan Air ad altre compagnie – dice Filippo Rinaldi, Usb Aeroporto, che spiega le motivazioni dello sciopero – l’esternalizzazione dell’handling, comunicato ai lavoratori da Toscana Aeroporti, comporterà, come ormai da prassi, il peggioramento delle condizioni lavorative, la perdita di diritti e posti di lavoro. Non solo: agganciato a questo problema ce n’è anche un altro, che riguarda i lavoratori degli appalti. E’ scaduto il bando di gara, Toscana Aeroporti lo ha riformulato in un maniera che sta creando problemi alle aziende che partecipano alla gara”. Un’affermazione, quella del sindacalista, che sembrerebbe avere riscontro nel fatto che “una società che ha già lavorato in questi ultimi tre anni, come capofila, con discreti risultati si è già sfilata dall’appalto”. Una situazione che ha una ricaduta sulla carne viva dei lavoratori, spiega ancora Rinaldi, che ricorda: “Per questi lavoratori abbiamo già una procedura di mobilità all’orizzonte. Stiamo attendendo ciò che succederà all’apertura delle buste, ma la situazione non è tale da farci star tranquilli.. Il settore trasporto aereo, in Italia, vale 29miliardi di euro, quanto una grossa finanziaria; un patrimonio che il governo italiano si è fatto lentamente sfilare da multinazionali e compagnie straniere, compresi i gestori aeroportuali. Si stanno svendendo importanti fette di lavoro. Questa di oggi è solo una prima iniziativa: se non riusciremo a fare tornare indietro l’azienda sui propri passi, sarà solo la prima di una serie di giornate di lotta”.
Intanto, si registrano gravi disagi per lo sciopero di oggi: fatti salvi i voli garantiti dall’Enac al mattino e in serata, tutti gli altri collegamenti in giornata non sono operativi. I disagi si sono fatti sentire soprattutto a Pisa, dove i passeggeri affollano lo scalo, mentre a Firenze la situazione apparirebbe più tranquilla, dal momento che i viaggiatori erano stati in gran parte avvisati delle cancellazioni dei voli.