Dopo gli ultimi comizi, è scattato il “silenzio elettorale” che precede e dura il giorno del voto. E’ quindi vietato effettuare comizi, riunioni di propaganda elettorale in luoghi pubblici, nuova affissione di manifesti e diffondere trasmissioni radiotelevisive di propaganda elettorale.
Domenica 24 infatti tornano alle urne 2 milioni e 793mila elettori per il turno di ballottaggio in 75 comuni in cui il 10 giugno scorso non è stato eletto il sindaco e nel III municipio della capitale dove il centrosinistra romano – dopo la vittoria della scorsa settimana all’VIII Municipio – cerca il bis.
Sono 14 sono capoluoghi di provincia interessati – Sondrio, Imperia, Massa, Siena, Pisa, Terni, Viterbo, Brindisi, Avellino, Teramo, Siracusa, Ragusa e Messina – con Ancona l’unico capoluogo di regione. Nei grandi Comuni al voto è in vantaggio il centrodestra in 29, il centrosinistra in 20, i Cinque Stelle sono al ballottaggio a Ragusa, Avellino, Imola e Terni.
Ballottaggio in Emilia Romagna nei comuni di Imola e Salsomaggiore.