Prato – Daniela Toccafondi è il nuovo presidente del PIN, il consorzio a supporto delle attività didattiche e scientifiche del polo pratese dell’Università di Firenze. Lo ha stabilito l’assemblea dei soci che si è tenuta questa mattina sulla base di un’indicazione congiunta espressa dal rettore dell’Università di Firenze Luigi Dei e dal sindaco di Prato Matteo Biffoni. Per la carica di vicepresidente è stato designato Massimo Mancini. Toccafondi è il terzo presidente del consorzio, dopo Luciano Baggiani e Maurizio Fioravanti.
Il prossimo anno accademico a Prato si apre poi con un’altra importante novità che riguarda l’offerta didattica. Due corsi di Architettura dell’Ateneo fiorentino trovano spazio nella sede di Piazza Ciardi: si tratta del corso di laurea triennale in Pianificazione della Città, del Territorio e del Paesaggio e del corso di laurea magistrale in Pianificazione e Progettazione della città del territorio. I due corsi – a cui sono iscritti oltre trecento studenti – sono caratterizzati da una significativa attività sul campo sviluppata nell’ambito dei laboratori didattici (sei previsti dal corso di laurea triennale e quattro dal corso di laurea della magistrale) e dei laboratori di ricerca (“Piani e Progetti per la Città e il Territorio” e “PercLab”).
“Siamo molto contenti di poter potenziare l’offerta formativa a Prato, un polo universitario che ha maturato nel tempo una forte identità nel campo della didattica e della ricerca, dimostrando grande vivacità e spirito di iniziativa – ha commentato il rettore Luigi Dei – Credo che i temi della pianificazione urbanistica per una città vitale che sta ripensando se stessa proiettandosi verso il futuro possano costituire un volano per l’innovazione, secondo un percorso condiviso con l’Amministrazione comunale”.
“A Daniela Toccafondi vanno le mie congratulazioni e i migliori auguri di buon lavoro, per un anno che segna anche la ripartenza di tutte le attività accademiche dopo un periodo eccezionalmente difficile e che, sono certo, Toccafondi saprà affrontare con la sua determinazione – ha sottolineato il sindaco Matteo Biffoni -. Come Amministrazione siamo felici di avere in città nuovi corsi di laurea, tanto più che il nostro territorio negli ultimi anni sta diventando punto di riferimento per l’innovazione urbana e una nuova pianificazione urbanistica che è particolarmente interessante per una collaborazione con l’università. Prato è una città sempre più vitale sui temi della progettazione del territorio e sarà un laboratorio a cielo aperto per gli studenti”.
Il ventaglio di corsi di laurea che si svolgono a Prato si estende così a cinque Scuole d’Ateneo. Oltre ad Architettura le attività fanno già riferimento alla Scuola di Studi umanistici e della Formazione (corso di laurea in Progettazione e Gestione di eventi e imprese dell’Arte e dello Spettacolo, corso di laurea magistrale in Scienze dello Spettacolo – curriculum Produzione di spettacolo, musica, arte e arte tessile); Scuola di Scienze della Salute Umana (corso di laurea in Infermieristica); Scuola di Economia e Management (corso di laurea in Economia Aziendale – Indirizzo Man