Firenze – Una web app per connettere le città di tutto il mondo e permettere loro di lavorare insieme con l’obbiettivo comune di ottimizzare le infrastrutture e diminuirne l’impatto ambientale. È stata recentemente presentata dalla Fondazione Romualdo Del Bianco e dal Centro Congressi al Duomo, la piattaforma web Del Bianco-CitySmart, basata sulla tecnologia ESA-NASA World Wind Virtual Globe che rientra a pieno nella filosofia della Fondazione Romualdo Del Bianco-Life Beyond Tourism: favorire il dialogo tra culture e lo sviluppo di sinergie.
«Più precisamente – spiega Paolo Del Bianco, presidente della Fondazione Romualdo Del Bianco – le città Patrimonio mondiale che possono contare sulla ricchezza rappresentata dalle numerose presenze da tutto il mondo, hanno l’obbligo di favorire il dialogo tra culture e riflessioni utili per la tutela del nostro primo patrimonio, che è la salute del Pianeta terra. Da qui le iniziative della Fondazione: I Siti per il Dialogo dello scorso 2016 e quest’anno Heritage for Planet Earth che hanno riscosso un notevole successo a livello internazionale. La presentazione si tenuta nell’ambito della 19° Assemblea Generale e Convegno Internazionale degli esperti della Fondazione Romualdo Del Bianco, intitolato proprio “Il Patrimonio per il Pianeta Terra”».
A spiegare il funzionamento della app Del Bianco-City Smart sono stati i suoi sviluppatori, Gabriel Militào Lopes e Miguel del Castillo Hoffman, seguiti nel loro lavoro da Nasa ed Esa (European Space Agency), e accompagnati dal gruppo di lavoro che già partecipa al progetto: la web app è uno strumento open source che promuove lo sviluppo sostenibile permettendo di creare sinergie tra le amministrazioni pubbliche. Una smart city offre un’effettiva integrazione dei sistemi fisici, digitali e umani per garantire un futuro sostenibile ai suoi cittadini: Del Bianco City Smart mette a disposizione una serie di strumenti per migliorare la funzionalità delle città, a partire dalla gestione delle infrastrutture urbane.
Grazie alla piattaforma ogni città sarà in grado di perfezionare e incrementare le funzionalità necessarie alle proprie esigenze di gestione urbana, con un sistema integrato destinato ad aumentare la consapevolezza, l’efficienza, la sostenibilità e la qualità della vita. Ma non solo: potrà condividere a livello globale i propri dati e offrire o acquisire nuovi strumenti per la gestione dell’acqua, dell’energia, dei trasporti, dell’edilizia, dell’agricoltura, e tutto quello che concerne la gestione di una città. La piattaforma, infatti, consente a ogni città di connettersi alle altre per implementare le proprie funzionalità: ciascuna può imparare dal sistema, aggiungere variabili, adattarlo o modificarlo per soddisfare le proprie particolari esigenze. Il progetto si muove già a livello internazionale e vede coinvolte le città di Springfield, Kodiak, New York, Milano, Trento, Pecs, Baku, Lima, Idrija, Caceres, San Gimignano. Nel frattempo, la collaborazione fra Fondazione Romualdo Del Bianco e Nasa sta andando avanti, con l’obbiettivo di rafforzare le reciproche sinergie.