I cordoli protettivi sono già pressochè interamente realizzati lungo tutto il tratto compreso fra via di Capiteta e la rotatoria all’incrocio con viale Gronchi. E lo stessa dicasi per la massicciata che poi dovrà essere coperta dalla pavimentazione stradale in materiale drenante. Comincia a prendere forma il nuovo tratto di pista ciclabile in sede protetta lungo la via Emilia, uno degli interventi previsti dal Progetto Apea di Ospedaletto, 3,3 milioni d’investimenti ((2,3 dei quali provenienti dai fondi regionali e 1,1, dalle casse di Palazzo Gambacorti) per la riqualificazione del distretto artigianale cittadino attraverso la realizzazione di percorsi ciclo-pedonali, nuova illuminazione pubblica e parcheggi, potenziamento e miglioramento della cartellonistica stradale e realizzazione della prima stazione ecologica cittadina per la raccolta e lo smaltimento di elettrodomestici ed altre apparecchiature elettroniche.
Due i cantieri attualmente in corso e un altro che si accinge ad aprire i battenti: oltre a quello per la pista ciclabile lungo la via Emilia, infatti, uomini e mezzi sono al lavoro anche in via Ragghianti dove nascerà proprio la nuova stazione ecologica. E dalla prossima settimana si ricomincerà a lavorare anche nelle vie Meucci, Malpighi e Volpe, proprio nel cuore dell’area artigianale, dove mancano gli ultimi ritocchi per completare tutti gli interventi previsti: deve essere completata, infatti, l’asfaltatura della rotatoria realizzata da Pisamo all’incrocio fra le ultime due vie e realizzate le pavimentazioni delle nuove aree di sosta (che saranno in biossido di titanio, un materiale capace di trattenere le polveri sottili) e la riqualificazione delle aree a verde nelle aiuole spartitraffico. Già realizzati, invece, gli spazi per i parcheggi e installata la nuova illuminazione pubblica.
Fatti questi interventi sarà la volta della riqualificazione dell’ultimo tratto di viale Gronchi, quello compreso fra l’incrocio con via Scornigiana e la rotonda di fronte all’area expò: anche qui, infatti, è prevista la realizzazione di una nuova pista ciclabile in sede protetta e la riqualificazione dell’illuminazione pubblica mediante l’installazione di pali della luce di ultima generazione a basso consumo energetico e la completa riqualificazione dell’aiuola spartitraffico centrale, dove saranno piantati alberi di tiglio ad alto fusto che integreranno la vegetazione esistente. (com)