Firenze – “La grande Elettrice Palatina contribuì in modo fondamentale alla conservazione di gran parte delle opere d’arte che appartenevano alla famiglia dei Medici: si deve a lei la nascita del primo museo al mondo, gli Uffizi”. Per questo Eugenio Giani, da presidente del Consiglio, ha voluto ricordarla anche a livello regionale deponendo una corona di alloro alla sua memoria “in una delle sue dimore preferite, Villa la Quiete, di proprietà della Regione Toscana”.
La cerimonia che si è svolta questa mattina nella villa di Castello, particolarmente cara ad Anna Maria Luisa de’ Medici, ultima discendente della famiglia, che vi soggiornò fra il 1720 e il 1730, arredandola con oggetti provenienti da Palazzo Vecchio e da Palazzo Pitti.
Nata nel 1667, la figlia del granduca di Toscana Cosimo III e di Margherita d’Orleans si sposò nel 1690 con l’Elettore di Sassonia e lì visse fino a che non rimase vedova. Nel 1716 tornò a Firenze e stese un importante atto giuridico, noto come ‘Patto di Famiglia’, grazie al quale alla sua morte avvenuta nel 1743 tutto il complesso dei beni che facevano parte delle collezioni medicee fu vincolato allo Stato, all’epoca il Granducato di Toscana. Non solo. Con questo testamento obbligò i suoi successori a non portare niente fuori dalla Toscana.
“Se Firenze oggi – ha aggiunto il presidente Giani – è la grande città d’arte che tutti conosciamo e mantiene gran parte del patrimonio originario delle famiglie regnanti, lo dobbiamo anche a questa grande protagonista della nostra storia ed al suo testamento”.