Una black comedy chiude il 16/mo Florence Korea Film Fest

Firenze – Sarà “Room No.7”, irresistibile commedia nera che gioca con esilaranti gag unite alla suspence di un thriller, a chiudere la 16/ma edizione del Florence Korea Film Fest, il festival dedicato al meglio della cinematografia sud coreana contemporanea al cinema La Compagnia di Firenze (via Cavour 50r).

La pellicola sarà presentata giovedì 29 marzo in prima europea dal regista Lee Yong-seung. Ambientata principalmente all’interno di quello che è a tutti gli effetti un albergo a ore, “Room No.7” racconta di Tae-jung che lavora per un noleggio di dvd con annesse camere dove gli avventori possono trattenersi qualche ora per fare sesso. Visto che gli affari vanno male il giovane è però costretto a vendere droga per pagare dei debiti contratti. Quando decide di utilizzare una delle camere per nascondere la merce, si accorgerà che anche il suo principale Doo-sik, proprietario del video- noleggiomotel, ansioso di vendere la poco redditizia attività, vi sta nascondendo un segreto ancora più scottante. In apertura si terrà la cerimonia di premiazione del festival con la consegna del premio della giuria e del pubblico. 

La rassegna, ideata e diretta da Riccardo Gelli dell’associazione Taegukgi – Toscana Korea Association, inaugura la settima edizione della Primavera Orientale, iniziativa che celebra il cinema d’Oriente organizzata da Quelli della Compagnia di Fondazione Sistema Toscana.

Le proiezioni al cinema La Compagnia partiranno alle 15.00 con “My dear enemy” di Lee Yoon-Ki, un road movie che vede come protagonisti Jeon Do-yeon e Ha Jung-woo, nel ruolo di un “amabile perdente”: un uomo che ha perso impieghi, case, e amori, tranne la gentilezza e il suo fascino. Le emozioni sottili e la chimica tra i due ex amanti spingono la narrazione in un viaggio per le strade di Seoul per cercare di recuperare un’ingente somma di denaro. Alle 17.30 sarà il momento di “Poongsan”, lo spy-thriller che esplora le pericolose e oscure relazioni tra Nord e Sud Corea. Scritto e prodotto da Kim Ki-duk e diretto dal suo ex assistente alla regia Juhn Jai-hong racconta di un un giovane che attraversa la penisola e la DMZ (zona demilitarizzata) facendo da corriere tra le famiglie separate, rischiando così la sua stessa vita.

Alle 16.00 in Sala Mymovies il pomeriggio sarà dedicato al cortometraggio con “Mild fever” di Park Sun-joo, che racconta di una famiglia tranquilla, sconvolta da una telefonata rivelatrice di un passato inaspettato; “Girl on top” di Yi Ok-seop e Koo Kyo-hwan sulla vita di due artiste circensi impegnate nel migliorare i loro esercizi; “The eve of unification” di Kim Sung-yoon, alla tavola di una famiglia nord coreana che attende la riunificazione con il sud Corea, da questa notizia nasceranno sogni e aspettative sull’evento; e infine “Sudden rain” di Kwon Ji-su, la storia di un bambino che trova un cagnolino abbandonato in una scatola, mentre torna da scuola.

 

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