I soldi sono saltati fuori grazie al fondo Tasi restituito dallo Stato e ad un maggio recupero sul fronte dell’evasione fiscale rispetto alle previsioni, in collaborazione con l’Agenzia delle Entrate.
La variazione di novembre stabilizza il volume di bilancio complessivo in 247 milioni di euro e sarà discussa in sala Tricolore il prossimo 30 novembre.
Questi investimenti si aggiungono a quelli già deliberati con la Variazione del luglio scorso: fra i più rilevanti vi erano quelli per la riqualificazione del quartiere Compagnoni e per il Parco industriale di Mancasale. L’investimento complessivo, sul triennio, è previsto in 4.500.000 euro.
“Teniamo alta l’attenzione alla spesa pubblica, nell’ottica di contenere quanto più possibile e in ‘chiave futura’ il ricorso alla tassazione – ha detto l’assessore al bilancio Francesco Notari – volendo confermare il posizionamento di Reggio Emilia come città dell’Emilia-Romagna con la minor pressione fiscale pro capite”.