Un mix di religione e politica impegnata, di fede e bene comune, insomma il massimo. Come il nome dello sposo, il super sindaco della Bassa Massimo Gazza, 39enne primo cittadino di Boretto, prof di lettere e (soprattutto) juventino sfegatato e della sposa, la 30enne Ottavia Soncini, studi giurisprudenziali alle spalle e che in pochi mesi è passata dalla parrocchia di Albinea alla vicepresidenza della Regione Emilia Romagna. Miracoli di Campo Samarotto, la rinnovata scuola di politica voluta da Castagnetti-Delrio (in ricordo di quella delle Acli presiedute da Roberto Ruini) e resa operativa da (C’è) Beppe Pagani. Che sono convolati a nozze nell’esclusivo scenario delle colline di Montericco di Albinea, dove non si respirano lo smog ed il sudore della città sottostante.
L’area erede di don Dossetti e Mino Martinazzoli (dalla sinistra Dc demitiana che fu all’attuale area catto-dem, passando per il Ppi e la Margherita, oggi in pratica senza corpus elettorale ma che ancora gode di grande potere) era presente al gran completo, assieme ad un nugolo di parenti ed amici, più di 200 persone. Su tutto e tutti aleggiava anche l’aurea del Premier, Matteo Renzi (the wedding planner), grande estimatore della Soncini, che ha chiamato sul palco dell’ultima edizione della Leopolda tra le grandi madrine della pirotecnica kermesse antigufata.
In irresistibile ascesa lei ma anche lui non scherza. Stimatissimo dai suoi concittadini borettesi, Massimo Gazza è considerato una sorta di Peppone post-democristiano. capace di risorse arcaico-rurali, come solcare in zattera le tracimate acque del Grande Fiume per arrecare soccorso alla popolazione alluvionata ed al contempo dal mouse più veloce del west, in grado cioè di aggiornare in diretta la cittadinanza sull’ultimo ritrovato in fatto di nanotecnologie.
Il loro è stato un sì “sacro” convinto, in linea con quello “profano” da esprimere in vista dell’imminente referendum. Ai due novelli sposi, le più vive felicitazioni anche dalla nostra 7per24.
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JUST MARRIED
Nozze vip Pd: all’altare (della Patria) Massimo Gazza, insegnante juventino “con il clic facile sui social” (cit.) e Ottavia Soncini, già camposamarottina della prima ora con studi di giurisprudenza alle spalle. Questa mattina il sindaco di Boretto e la vicepresidente dell’Assemblea regionale si sono detti Sì alla piccola Teopolda di Montericco di Albinea. Una cerimonia di rito renziano ortodosso (alla voce “ex riti Pagani”), nel corso della quale Massimo e Ottavia si sono giurati fedeltà eterna… alla linea. Presente il bel mondo politico che dirà Sì pure al reverendum voluto dal Mat-teo nazionale.
