Firenze – Una mostra che diventa collezione permanente per una data storica. L’occasione di Pitti Uomo 96 che inizierà domani 11 giugno, segna l’inizio della collaborazione tra un’istituzione priva e una pubblica: ), la Fondazione Pitti Immagine Discovery e le Gallerie degli Uffizi. La mostra Romanzo breve di moda maschile, ideata e curata da Olivier Saillard, sigilla questo accordo.
Così, sotto i migliori auspici va in scena uno scorcio di moda maschile degli ultimi trent’anni. Una collezione unica di abiti e accessori per uomo che raccoglie 120 brand e un valore che supera i 300 mila euro.
Grazie alla vivace creatività del curatore, lo spazio del Museo della Moda e del Costume di Palazzo Pitti si è trasformato in un racconto dell’eleganza Made in Italy con un mix di nuovi talenti internazionali. Tutto in nome di Marco Rivetti, Presidente di Pitti Immagine dal 1987 al 1995. E la Collezione di Moda Maschile della Fondazione Discovery, è stata donata al fiorentino Museo della Moda e del Costume.
Andrea Cavicchi, presidente della Fondazione Pitti Immagine Discovery ha affermato: “La collezione di moda maschile della Fondazione Pitti Immagine Discovery è la prima in Italia nel suo genere ed è stata costituita grazie alla generosità di un’ottantina di brand, italiani ed esteri, che sono stati protagonisti degli eventi speciali di Pitti Uomo dal 1989 a oggi. Laddove non è stato possibile recuperare abiti e accessori, siamo intervenuti acquistando direttamente i capi – e tutto ciò lo abbiamo donato a nostra volta al Museo della Moda di Palazzo Pitti, coerentemente con gli impegni che ci siamo assunti reciprocamente per la valorizzazione del patrimonio e delle attività espositive delle Gallerie degli Uffizi. I capi della donazione più quelli prestati costituiscono l’insieme degli elementi che saranno esposti nella mostra, che riunisce e conserva la memoria del meglio della creatività espressa da 120 brand internazionali del menswear negli ultimi trent’anni”.
E il curatore, Olivier Saillard, ribatte: “Tanti degli uomini, ma anche delle donne, che hanno fatto della moda maschile un soggetto creativo sono passati da Firenze“.
Hanno aderito al progetto:
O32c, Adam Kimmel, Adidas by White Mountaineering, Alanui, Aldo Maria Camillo, Allegri, Andrea Incontri, Andrea Pompilio, Antonio Marras, Aspesi, Bagutta, Baracuta (W.P. Lavori in corso), Barbour (W.P. Lavori in corso), Bed JW Ford, Boglioli, Borsalino, Boss, Brioni, Brooks Brothers, Brunello Cucinelli, Camo / Arrivo, Camoshita, Canali, Carlo Brandelli, Carlo Volpi, Church’s, Corneliani, Costume National, Cottweiler, Craig Green, Diesel, Diesel Black Gold, Dirk Bikkembergs, Dolce & Gabbana, Dries Van Noten, Eastpak, Edward Sexton, Ermanno Scervino, Ermenegildo Zegna, Fausto Puglisi, Federico Curradi, Fondazione Gianfranco Ferré, Fred Perry, Fumito Ganryu, Giorgio Armani, Golden Goose, Gosha Rubchinskiy, Henry Poole & Co, Herno, Hood by Air, Hunting World, Jean Paul Gaultier, Jil Sander, Juun.J, JW Anderson, K-Way, Kenzo, Kiton, Kolor, L.B.M. 1911, Lardini, Levi’s, Lucio Vanotti, M1992, Magliano, Marcelo Burlon, Marni, Missoni, Moncler, Moschino, MSGM, Napapijri, Neil Barrett, Nino Cerruti, Paul Smith, Raf Simons, Richard James, Rick Owens, Roberto Cavalli, Romeo Gigli, Santoni, Salvatore Ferragamo, Sansovino6, Slam Jam (Carhartt – Nike), Stefano Ricci, Stone Island, Sulvam, SuperDuper Hats, TAKAHIROMIYASHITATheSoloist, The North Face, Thom Browne, Timberland, Trussardi, Undercover, Valentino, Vans, Veronique Branquinho, Versace, Viktor&Rolf, Visvim, Vivienne Westwood, Vittorio Branchizio, Walter Van Beirendonck, White Mountaineering, Woolrich, Yohji Yamamoto, Yoshio Kubo.
La Fondazione Pitti Immagine Discovery ha acquistato sul mercato del vintage di qualità i capi di Burberry, Christian Dior, Evisu, Fabio Quaranta, Hussein Chalayan, Kris Van Assche, Martin Margiela, N.21, Puma e Tim Coppens che entreranno a far parte della donazione al Museo della Moda e del Costume.
Romanzo breve di moda maschile
Museo della Moda e del Costume
Palazzo Pitti, Firenze
12 giugno – 29 settembre 2019
Vernissage 11 giugno 2019