Siena – Un programma integrato di ricerca e sviluppo per la produzione di vaccini e anticorpi è stato concordato tra la Fondazione Toscana Life Sciences (TLS) e l’Agenzia Industrie Difesa (AID) per il coinvolgimento di una sua Unità Produttiva, lo Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare (SCFM) di Firenze.
L’accordo prevede la condivisione di competenze, know how e piattaforme tecnologiche delle due realtà, finalizzata a specifiche attività di ricerca e sviluppo (R&S), nonché la messa a punto di nuovi progetti di R&S congiunti e la formazione di personale specializzato.
Una convenzione della durata di 5 anni che mira, inoltre, alla realizzazione di alcuni asset produttivi innovativi con i quali produrre, sia in condizioni ordinarie che nell’emergenza, farmaci e vaccini essenziali per rispondere a eventuali pandemie, come gli anticorpi monoclonali sviluppati da TLS, oppure alcuni antidoti.
L’accordo prevede la costituzione da parte di Agenzia Industrie Difesa di un gruppo di lavoro (Task Force) in stretto coordinamento con il Ministero della Difesa e la Fondazione TLS, oltre che una Cabina di regia (composta da rappresentanti di entrambe le parti, TLS e AID-SCFM) e di un Tavolo tecnico-scientifico, composto da 7 professionalità del settore, che avrà il compito di provvedere alla redazione del Piano Operativo e di formulare proposte per le future attività di collaborazione.
“L’accordo con TLS – ricorda il Direttore Generale dell’Agenzia Industrie Difesa, dr. Nicola Latorre – rappresenta una ulteriore occasione per “fare sistema” con una delle eccellenze italiane e contribuire così a sviluppare la necessaria autonomia del nostro Paese nel settore sanitario. Del resto l’intero Sistema Difesa oltre a garantire il fondamentale supporto logistico in tutta la gestione della crisi pandemica e ora della campagna vaccinale, si è fatto promotore di una serie di attività di ricerca e sviluppo ed ha messo a disposizione del Paese le proprie risorse di assetti, tecnologie e personale anche in questo momento così difficile”.
Il Col. Antonio Medica, Direttore dello SCFM, che la sinergia La sinergia con TLS viene a completare e potenziare le capacità dello SCFM, permettendogli di ricostituire un settore produttivo, quello dei farmaci iniettabili e dei vaccini, che è fondamentale per servire il Paese nel modo più completo ed efficace possibile. Sicuramente questo accordo si estenderà gradualmente anche ad altre attività proprie dello SCFM a beneficio di tutti”.
Una collaborazione che apre la strada alla possibile creazione di un polo dedicato alla ricerca biomedica e farmaceutica per far fronte, anche ma non solo, a eventuali rischi pandemici, sviluppando nuove tecniche di produzione per vaccini e anticorpi innovativi con particolare attenzione a target come virus, batteri resistenti agli antibiotici, influenza e microorganismi patogeni emergenti.