Firenze – Si è concluso in modo scoppiettante e sotto una pioggia di applausi e di flash dei fotografici il Festival del Cinema Italiano che in questi giorni ha animato il cuore pulsante di Milazzo.
L’evento, a carattere altamente culturale, organizzato dall’associazione Rtm Radio Televisione Messinese e dall’associazione Fucina del Sud, diretto e fortemente voluto dall’editore messinese Franco Arcoraci, la presidenza onoraria di Fabrizio del Noce e con la collaborazione del produttore toscano Matteo Cichero di Fair Play, ha riportato dopo anni, il Festival nella cornice di questa bellissima città che si affaccia sul mare, con la volontà di valorizzare le produzioni cinematografiche nazionali, portando in concorso film, documentari e cortometraggi.
Il Festival, dopo una serie di appuntamenti che hanno contemplato musica, mostre, degustazioni, visite subacquee e molto altro è culminato, prima con un red carpet in stile hollywoodiano che ha visto sfilare attori e personaggi che, con la loro professionalità, simpatia e carisma hanno e continuano a scrivere la storia del cinema italiano. Tra loro nomi del calibro di Ricky Tognazzi, Giorgio Pasotti, Vincent Riotta, Aurora Ruffino, Christian Marrazziti, Mario Falcone, Stefania Casini, Paola Lavini, Marcello Foti, Fabrizio Del Noce, Teresa De Santis, Claudio Bucci, Roberto Cipullo, Mimmo Calopresti, Nino Celeste, Giusy Venuti,Franco Arcoraci, Ronnie Jones, Paki Canzi, Gino Accardo, Sebastiano Somma, Pablo e Pedro, Jun Ichikawa, Giuseppe Milazzo Andreani, Pino Ammendola, Alessandra Borgia, Luigi Pane, Alessio Lauria, Marco Mario De Notaris, Gianfelice Imparato, Marco Pollini, Marco Leonardi, Susy Laude,Margot Sikabonyi, Nina Torresi, Dino Abbrescia, Francesco Apolloni, Rocco Barbaro, Stefano Sgrò,Pino Garufi, Peppe Russo, Martina La Malfa, Gianluca Rando, Marco Ferradini, Nino Milia, Turi Giuffrida, Euforia Ensemble. Subito dopo si è passati alla premiazione con le “Stelle d’argento”. I premiati, chiamati sul palco da una professionalissima Veronica Maya, hanno ritirato il premio e sono stati letteralmente sommersi da applausi e dai flash dei fotografi.