Prato – Un’altra importante iniziativa in città organizzata dal Kiwanis club di Prato in collaborazione con Autism Europe e patrocinata dal Comune di Prato dalla Regione Toscana e dalla Usl Toscana Centro,per approfondire la sindrome autistica, martedi 18 aprile presso il Salone Consiliare del Comune di Prato alle ore 16.
Un libro per affrontare insieme i problemi dell’autismo
Alla presenza del Governatore del Kiwanis distretto Italia San Marino,Valchiria Bo, verrà presentato il libro Martino Piccolo Lupo, dello scrittore ticinese Gionata Bernasconi, ( qui in veste di educatore specializzato in “autismo”) e della illustratrice Simona Mazzulani,che hanno lavorato in équipe con lo staff di Carthusia, agli educatori e pedagogisti di Fondazione Ares e dei genitori di Michele, un bambino speciale.
“E’ la prima volta che come Kiwanis – spiega il presidente di Prato, Stefano Bonfanti – spiegheremo alla collettività qual è il progetto sull’autismo voluto a livello nazionale e che avrà durata triennale. Il libro è una storia semplice per grandi e piccoli che deve far capire che bisogna andare oltre le diversità: Martino è un cucciolo di lupo che non ulula alla luna,che adora le ciliegie e per questo allontanato dal branco.Quando un giorno Martino incontrerà un’oca spaventata e una volpe affamata allora tutti capiranno chi è Martino veramente,dunque bisogna allontanare la nebbia che nella storia significa la “non conoscenza”.
“Un importante progetto – così Anna Fazio responsabile Kiwanis Regione Toscana Progetto Autismo- che ha visto coinvolti 19 Istituti del territorio pratese che riceveranno tre copie del libro per un totale di 54 testi,perchè il libro è un’occasione per poter parlare in modo semplice e chiaro di un tema delicato come l’autismo,attraverso il linguaggio dei bambini.”
“La scuola – dice la dottoressa Maria De Simone, dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Prato -si adopera per professionalizzare gli insegnanti attraverso corsi di aggiornamento e sulle metodologie di approccio che dati alla mano hanno dato dei risultati soddisfacenti,perchè compito della scuola è anche quello di creare una forte sinergia tra il territorio e le famiglie che vivono l’esperienza di un familiare autistico.A Prato c’è lo Sportello referente regionale SOS AUTISMO E DINTORNI,con sede presso l’istituto Gandhi che offre consulenza e primo aiuto alle persone che chiedono informazione.”
“Sono contenta di questo progetto del libro nelle scuole-dice l’assessore all’Istruzione e Pari Opportunità, Mariagrazia Ciambellotti -perchè si svolge ad aprile il mese dedicato all’autismo e si inserisce in tutta una serie iniziative volute dal Comune di Prato,dal “Sentiero in blu,all’illuminazione del Castello,alla programmazione di film, che intendono sensibilizzare e coinvolgere quanto più è possibile la città su questo tema,perchè parlarne non è mai abbastanza.”
In città negli ultimi due anni sono state circa 40 le diagnosi di autismo messe a punto dalla Asl locale su bambini di età inferiore ai 4 anni, con livelli diversi del disturbo, un numero comunque in aumento rispetto al passato e attualmente in cura a Prato sono 180 i minori e 90 gli adulti,secondo gli ultimi dati diffusi dal direttore dell’Unità Neuropsichiatria infantile della Asl 4 di Prato Marco Armellini,in un recente convegno