Un imprenditore di Sansepolcro assumerà gli operai licenziati con WhatsApp

Sansepolcro – I cinque operai pakistani licenziati con WhatsApp dalla ditta di pronto moda di Camapi Bisenzio perché, secondo i Si Cobas che hanno denunciato il caso, hanno osato chiedere di lavorare 8 ore per cinque giorni alla settimana invece di 12 ore praticamente sempre e di non lavorare a Pasquetta, saranno assunti da un imprenditore di Sansepolcro, in provincia di Arezzo. Secondo quanto risulta, l’imprenditore Mauro Marini, letta la notizia, si sarebbe attivato inviando una lettera al sindaco di Campi Bisenzio, Emiliano Fossi, mettendolo al corrente della sua decisione di assumere i cinque operai pakistani nell’azienda di sua proprietà, che produce borse e zaini per le forze armate. Secondo quanto dichiarato dall’imprenditore, “Siamo una società multietnica, ed è impossibile prescindere da lavoratori stranieri”.

“Ho già otto lavoratori pakistani – ha continuato Marini – e tutti vanno tutelati”. A Sansepolcro intanto sarebbero già cominciate le ricerche per reperire alloggi per i nuovi 5 operai.

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