Un piano organico che determinerà un “salto strategico” della città su ambiente, mobilità e qualità dell’aria. E’ quello annunciato dal sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi ma il pacchetto di interventi (articolato in 10 azioni tra la primavera e l’estate del 2016 più quattro progetti “monstre” per i prossimi anni) appare già destinato a far discutere.
Allo studio della giunta è infatti un giro di vite sugli accessi delle auto in centro storico, da un lato estendendo l’area pedonale e delimitando quest’ultima con pilomat, e dall’altro limitando con nuovi requisiti il numero di autorizzazioni alla ztl dell’esagono. “Oggi – spiega l’assessore alla Mobilita’ Mirko Tutino – esiste già una zona pedonale molto ampia, ma l’assenza di barriere fisiche la rende di fatto non effettiva dal punto di vista della circolazione delle auto”.
Per quanto riguarda gli accessi alla ztl invece, prosegue l’assessore, “pensiamo a criteri più stringenti per limitare il numero di autorizzazioni, che oggi interessano circa 50.000 targhe, a tutela del diritto dei residenti di trovare parcheggio vicino casa”. Con quest’intervento si punta anche ad arginare il fenomeno di chi, non è residente in centro storico ma possiede un’autorizzazione di altro tipo per la zona a traffico limitato e la sfrutta per accedervi. Infine si pensa ad aumentare il costo dell’autorizzazione all’accesso e della sosta sulle strisce blu per i veicoli più inquinanti. Accanto al “bastone” c’e’ la “carota” di premi per i veicoli a basso impatto ambientale nell’uso dei parcheggi a pagamento e nel rilascio dei permessi per la ztl.
Sul fronte del trasporto pubblico la novità piu’ importante, come preannunciato da Seta, sara’ l’arrivo in autunno di nuovi mezzi pubblici, autobus a metano e minibù elettrici. Il Comune di Reggio presenterà inoltre alcune richieste a Seta in occasione della prossima gara per l’affidamento del servizio. Sempre in tema di tpl con risorse proprie dell’amministrazione (circa 75.000 euro) verrà intensificata la frequenza dei minibu’ E e G da 12 a 10 minuti e verranno tracciate nuove corsie preferenziali sulla circonvallazione per i mezzi pubblici.
Nei prossimi mesi si prevede ancora di aumentare le licenze dei taxi (soprattutto a servizio della stazione Mediopadana), di aumentare le colonnine di ricarica dei mezzi elettrici, e di rilanciare con nuove postazioni il servizio di bike sharing. Si estenderanno poi le zone 30 in citta’, si tuteleranno le scuole con provvedimenti per vietare il mantenimento dei motori accesi delle auto in sosta all’entrata e all’uscita degli studenti e verranno piantumati 8.000 nuovi alberi, di cui 1.000 sui viali della circonvallazione. Dopo le settimane di smog oltre soglia registrate nei mesi scorsi si creera’ infine una “cabina di regia” per la qualita’ dell”aria.
Passando ai quattro progetti che guardano al futuro della citta’ (per i quali si cercano finanziamenti), riguardano l’acquisto di 25 nuovi minibu’ elettrici e l’installazione di colonnine di ricarica nei parcheggi scambiatori, la realizzazione di un impianto per la produzione di biometano da rifiuti (nel deposito di Seta) da impiegare come carburante per i mezzi pubblici e la realizzazione di un parco urbano al Campovolo, funzionale a creare un “polmone verde” dal campus universitario fino alle Reggiane.
Rispolverato anche il vecchio studio di fattibilita’ di un tram per collegare le frazioni di Mancasale e Rivalta, sulla dorsale nord-sud della citta’. In questo caso si punta ad arrivare al progetto preliminare entro il 2019. “Si tratta insomma – commenta il sindaco Vecchi – di azioni che vanno verso la vivibilita’ e la sostenibilita’ della citta’ sulla scia delle realta’ europee piu’ avanzate”. Alcune delle azioni e dei progetti, aggiunge il primo cittadino, “faranno discutere. Vogliamo condividerli con gli stakeholder con cui ci confronteremo e poi decideremo”.