Il gup di Milano ha disposto il rinvio a giudizio per i Burani, padre e figlio, Walter e Giovanni, per il fallimento della Burani Private Holding spa. La vicenda giudiziaria è legata al fallimento, avvenuto nel 2010, della casa della moda di Cavriago.
Il dibattimento si aprirà nel prossimo autunno e Walter e Giovanni Burani, che erano rispettivamente il presidente pro tempore e l’amministratore della società, sono accusati dei reati di aggiotaggio e fallimento. Il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Milano Elisabetta Meyer ha inoltre disposto il rinvio a giudizio con l’accusa di bancarotta per Ettore Burani, nipote e cugino di Walter e Giovanni, e di Stefano Setti.
Altri due manager del gruppo, Giuseppe Gullo e Kevin Marc Tempestini, hanno patteggiato.
Walter e Giovanni Burani devono ricomparire in aula il 18 luglio prossimo, sempre a Milano, dove si celebra il processo di appello per il fallimento fraudolento del gruppo della moda. In primo grado, nel 2013, i due erano stati condannati a 6 anni di reclusione e a risarcire 13 milioni ai curatori fallimentari.