Nell’ultima settimana del 2011 il presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Monti, ha nominato i membri della nuova Commissione nazionale per la previsione e la prevenzione dei grandi rischi. Su proposta del capo dipartimento della Protezione Civile, Franco Gabrielli, sono stati nominati presidente l’ex direttore del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr), Luciano Maiani, e presidente emerito Giuseppe Zamberletti. Fra i membri della nuova Commissione, però, c’è anche un docente dell’Università di Pisa. Si tratta del professor Mario Rosi, direttore del Dipartimento di Scienze della Terra dell’Ateneo pisano. Laureatosi in Geologia a Pisa nel 1974, Rosi è divenuto nel 2002 ordinario di Vulcanologia dell’Ateneo della città e dal 2006 dirige il Dipartimento di Scienze della Terra. Attualmente ricopre anche gli incarichi di presidente della Federazione Nazionale di Scienze della Terra e di membro del consiglio scientifico dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. Con alle spalle un’esperienza pluridecennale nella gestione di crisi vulcaniche in tutto il mondo e ruoli di consulenza per conto di autorità governative, Rosi sarà il nuovo vicepresidente dell’organo di consulenza scientifica del capo della Protezione Civile. Il compito della nuova Commissione nominata da Monti sarà quello di fornire pareri di carattere tecnico-scientifico in relazione alle diverse tipologie di rischio del territorio italiano (rischio sismico, rischio vulcanico, rischio meteo-idrologico, rischio idraulico, rischio chimico, rischio nucleare, rischio industriale, rischio ambientale, nonché i rischi legati ai trasporti, alle frane ed agli incendi boschivi).
6 Gennaio 2012
Un altro accademico pisano alla corte di Mario Monti
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