Il dibattito è aperto in Francia dove oltre un francese su 10 avrebbe paura di essere malato o di essere sul punto di diventarlo anche senza alcun sintomo apparente. Una paura che talvolta diventa un’ossessione finora raramente presa sul serio e che ha finora ispirato commedie e mai tragedie. Anche al cinema. A cominciare da Woody Allen per arrivare all’ultima fatica dell’attore e cineasta francese Dany Boon con il suo ‘Supercondriaque’. Tutto solo da ridere? Non quando la paura si trasforma in un’ossessione che può generare una vera e propria sofferenza. Che richiede vere e proprie terapie.
Mai come oggi, scrive il quotidiano ‘Le Figaro’ , l’ipocondria è come diceva Freud una ‘nevrosi attuale’ . Ad alimentarla vi sono vari fattori: a rendere più angoscioso il problema salute vi sono i dati contraddittori, come quelli sui vaccini che per alcuni medici sono pericolosi e invece per altri la panacea. Secondo alcuni psicologi inoltre hanno forti effetti ansiogeni le campagne anti tumore, anti ictus ecc che suscitano timori senza fondamento. Come per i ‘Tre uomini in barca’ convinti di avere tutte le malattie del mondo salvo il ginocchio della lavandaia.