Ancora otto giorni di canovacci aperti al pubblico, in attesa del gran finale che li vedrà interpretare quattro scene della Commedia dell’Arte classica. È ciò che attendei trenta artisti che partecipano allo Stage internazionale di Commedia dell’Arte al teatro Cavallerizza, diretto da Antonio Fava.
Coordinato da Dina Buccino, coadiuvato da Marcella Domeniconi, Cecilia Di Donato e Ferruccio Fava, lo stage si inserisce nel programma di Restate ed è organizzato in collaborazione con il Comune di Reggio Emilia (Servizi Culturali) e con I Teatri.
Arrivano dall’Italia, ma non solo; c’è chi è nato e vive in Francia, Spagna, Svezia, Germania, Regno Unito, Belgio, Estonia, Israele, Usa, Canada, Cile, Argentina, Brasile, Taiwan. Per attrici e attori quello che trascorreranno nella nostra città sarà un periodo intenso, iniziato il 25 luglio e destinato a proseguire fino al 18 agosto. Il pubblico che vorrà scoprire tutti i retroscena della preparazione degli spettacoli ne avrà la possibilità l’1, 2, 3, 4 e poi ancora l’8, 9, 10 e 11 agosto alle ore 18 (ingresso libero) grazie proprio ai canovacci aperti.
Nata in Italia nel XVI secolo e rimasta popolare fino alla metà del XVIII, la Commedia dell’Arte non era un genere di rappresentazione teatrale, bensì una diversa modalità di produzione degli spettacoli. Non c’erano testi scritti ma canovacci, gli spettacoli si svolgevano all’aperto con una scenografia fatta di pochi oggetti.
Dopo varie vicissitudini, in Italia la fortuna della commedia dell’arte è ricominciata con le avanguardie teatrali del Novecento, riferimento di una cosiddetta “età dell’Oro” dell’attore. Nel 1947 Giorgio Strehler ne ha fatto una bandiera della rinascita della cultura italiana dopo la guerra, con il celebre allestimento di Arlecchino Servitore di due Padroni. Giovanni Poli e Dario Fo sono altri due grandissimi nomi legati alla Commedia dell’Arte.
Tra gli appuntamenti in programma nell’ambito dello stage internazionale, da non perdere giovedì 11 agosto, alle ore 19, La Schiava di Ancona, commedia solista interpretata in Cavallerizza da Andrea Iarlori. Attore di Commedia formatosi alla scuola di Antonio Fava che lo ha diretto in questa sorprendente prova solistica, Iarlori interpreterà otto personaggi. La rappresentazione, in coda al canovaccio, sarà offerta al pubblico.
Il gran finale dello Stage internazionale è in programma giovedì 18 agosto alle ore 21, quando i trenta attori si cimenteranno in quattro scene di Commedia dell’Arte Classica.