La notizia correva nell’ambiente già da un certo tempo e questa mattina la conferma nero su bianco. Dopo una doppia edizione continuata nel tempo per circa quattro anni, a seguito della chiusura de L’Informazione, anche Prima Pagina Reggio cessa le pubblicazioni col numero in edicola venerdì 30 settembre.
Con un laconico annuncio-fondino indirizzato ai lettori, ne danno notizia la redazione e l’editore, non senza una punta di amarezza: “…mettendo la parola fine ad un’avventura tanto entusiasmante quanto difficile… iniziata con l’obiettivo di raccontare pregi e difetti di questa nostra provincia partendo da un punto di vista assolutamente libero e disincantato, provando a scardinare schemi consolidati superati dai fatti”. Il percorso intrapreso dunque, “frutto di libere scelte”, termina qui “viste le complicazioni gestionali” (non la voglia di continuare a raccontare a modo nostro)”.
Un mercato sempre più difficile, specie per la carta stampata, insufficiente sensibilità imprenditoriale nell’investire in questo settore ed altri fattori esogeni ed endogeni, hanno probabilmente causato la prematura cessazione delle attività da parte dei colleghi di Prima cui va tutta la nostra sincera solidarietà ed un in bocca al lupo per la ripresa di un’eventuale altra attività nello stesso campo.
Sulle ceneri del terzo quotidiano della provincia reggiana però, si vocifera non si sa con esattezza con quanta successiva corrispondenza nei fatti, potrebbero nascere addirittura altre iniziative editoriali; l’unica per ora probabile, legata alla Voce di Mantova (ma la testata Voce di Reggio era già stata registrata) che dovrebbe situarsi in un’area di opposizione non preconcetta. Ed il cui count-down prima dell’uscita nelle edicole sarebbe già partito.
Insomma, sempre meno lettori e, chissà, sempre più giornali o simili. Miracoli di una provincia comunque ricca di intraprendenza, leggi di mercato o no.