Firenze – Le sale del Trecento e del primo Quattrocento fiorentino agli Uffizi risuoneranno delle musiche coeve di Francesco Landini, compositore e musicista maestro di cappella nella Basilica di Lorenzo. E’ a lui che sarà dedicato il concerto di musica e canto medievale che l’Ensemble San Felice, cinque strumentisti e due cantanti diretti dal Maestro Federico Bardazzi dal titolo “ Cantasi come” una selezione tra sacro e profano di laudi e contrafacta. E’ il primo degli eventi “Uffizi Live” che da domani, ogni martedì dalle 19 alle 22, con il prolungamento dell’orario della galleria che andrà avanti fino al 27 settembre è possibile assistere a performances, compresi nel prezzo del biglietto d’entrata. Realizzato in collaborazione con Opera Network il concerto dedicato al Landino che fu il massimo esponente dello stile musicale Ars Nova, nato in Francia nella prima metà del XIV secolo e poi propagatosi nell’Italia centro-settentrionale e in particolare a Firenze, vedrà l’esecuzione di brani vocali del genere contrafacta, ovvero con un testo sacro diverso da quello originale profano; un tecnica molto usata a partire dal XII secolo.
Il manoscritto invece dal quale provengono le musiche è il celebre Codice Squarcialupi che prende il nome da Antonio di Bartolomeo Squarcialupi, organista di Santa Maria del Fiore che ne era proprietario. Conservato alla Biblioteca Medicea Laurenziana il codice musicale, realizzato a Firenze agli inizi del XV secolo nel Monastero di Santa Maria degli Angeli è la principale fonte di musiche italiane dei compositori dell’Ars Nova con ben 146 pezzi di Francesco Landini. Martedì 12 luglio invece doppio appuntamento con un concerto per arpa curato dal maestro Michele Sarti ed eseguito da Stefania Scapin “ Tra Bach e Scarlatti” nella Sala della Niobe mentre nella sale della Galleria gli attori della Compagnia Down Theatre faranno parlare e muovere le opere attraverso le elaborazioni mimiche ispirate al metodo del maestro Orazio Costa.
Martedì 19 luglio l’Antica Liuteria Sangineto presenta “Il suono dipinto – strumenti musicali nell’arte pittorica”, un progetto tra musica e storia dell’arte dove gli artisti- artigiani ripropongono ricostruzioni fedeli di strumenti musicali antichi tratti dai dipinti e riprodotti artigianalmente. Gli appuntamenti di luglio si chiuderanno martedì 26 con uno spettacolo di illusionismo e magia pensato per le opere d’arte della Galleria degli Uffizi, il mago Bustric, alias Sergio Bini, nei panni di un guardiano notturno del museo accompagnerà i visitatori in un colorato e poetico viaggio lungo le sale del museo davanti alle opere per svelare l’illusione prospettica in pittura.