E' stato identificato dalla polizia il gruppo che ha partecipato all’aggressione che è costata la vita a Zakir Hossaini, bengalese di 34 anni che lavorava in un ristorante indiano, ucciso la notte fra domenica e lunedì scorsi. Il gruppo che lo ha bloccato sotto la volta che si apre lungo Corso Italia era composto da tre persone, tutti residenti a Cascina e incensurati, fra le quali chi ha materialmente sferrato il pugno mortale è Hanza Hamrouni, cittadino tunisino di 37 anni di professione autotrasportatore, da dieci anni in Italia con regolare permesso di soggiorno. Hamrouni è fuggito in Tunisia nella giornata di martedì. Sono in corso le procedure per la richiesta di estradizione. Con lui, ora indagati per favoreggiamento, c'erano Simone Tabbita, che è stato rintracciato a Roma dove si era recato dalla fidanzata e un minorenne di 16 anni. L'identificazione – ha spiegato la polizia – è stata possibile grazie ai social network, in particolare Facebook. Alla base delll'aggressione, secondo i primi accertamenti vi sarebbero futili motivi, come la voglia di accendere una rissa senza motivo.
nella foto: Zakir Hossaini