18 consiglieri del Pd ed uno di Sel, l’assessore uscente e forse rientrante Matteo Sassi, e 13 all’opposizione, almeno sulla carta. E’ questo il nuovo volto del consiglio comunale di Reggio che vedrà un’infornata di giovani e di facce decisamente sconosciute almeno fino a ieri all’opinione pubblica. Tra i volti noti, già tra i banchi del consiglio lo scorso quinquennio quali assessore e presidente sono Natalia Maramotti (per la quale non si esclude un altro incarico nell’esecutivo) ed Emanuela Caselli, la più votata tra i consiglieri 5 anni fa.
Tornano a sedersi tra i banchi della maggioranza anche Andrea Capelli (877 preferenze, secondo solo alle 933 di Annalisa Rabitti), Federico Montanari e Salvatore Scarpino. In sala Tricolore anche il fino a ieri vicepresidente provinciale Pierluigi Saccardi. Sei consiglieri al movimento Reggio 5 stelle tra cui il candidato sindaco Norberto Vaccari e cinque al centrodestra guidato da Donatella Prampolini, oltre a lei resta dalla passata consigliatura Claudio Bassi.
Uno alla Lega Nord, nella persona del candidato sindaco Gianluca Vinci, pure lei presente lo scorso quinquennio ed uno a Grande Reggio, scranno pronto per la candidata sindaco Cinzia Rubertelli. Non entrano in consiglio comunale i candidati sindaci Francesco Fantuzzi, Antonio Casella e Ernesto D’Andrea. Con questi numeri il Pd non dovrebbe avere vita troppo difficile a far passare ogni sua decisione amministrativa.
TOTO GIUNTA: Oltre a Sassi (per motivi di alleanza) e alla Maramotti (per continuità di giunta), si parla di assessorati per Capelli (forte di un crescente numero di preferenze e medaglia d’argento nella tornata 2014) e Mirko Tutino il quale, orfano dell’ente Provincia, deve trovare una giusta collocazione.