Firenze – Il capoluogo dichiara guerra ai bagarini, la dichiarazione di intenti arriva dopo quasi due ore di sopralluogo dell’assessora al turismo Paola Concia insieme ad una delegazione di tour operator e al presidente di Convention Bureau Giacomo Billi con partenza dal piazzale degli Uffizi, con un occhio di riguardo per il nuovo info point all’ingresso di piazza Signoria “Potremmo replicare con altri info point – ha spiegato l’assessora Concia – grazie alla collaborazione con Convention Bureau”.
Alla Galleria dell’Accademia parte oggi la campagna contro i bagarini: a tutti i turisti in coda viene regalato un ‘ventaglio’ di carta con le informazioni principali (in italiano ed in inglese), dai prezzi dei biglietti e delle prenotazioni al numero telefonico da contattare.
Smart e Green, ma a bordo ci sono i turisti. Subito dopo la delegazione si è spostata in piazza della Repubblica dove l’attenzione del gruppo è stata catturata da “Risciò, carrozzini a tre ruote e macchine elettriche che girano per le strade di Firenze trasportando turisti da una parte all’altra della città sono un problema molto sentito – ha sottolineato l’assessora Concia – ma l’amministrazione non lo sottovaluta, anzi: ho ribadito alla delegazione sia le recenti modifiche alla normativa e che, soprattutto, su questo fronte sta lavorando da tempo l’assessora allo sviluppo economico Cecilia del Re”.
La mobilità alternativa è un vecchio obiettivo dell’Amministrazione, rilanciato dalla recente introduzione delle 70 licenze per i taxi green, e sostenuto dal car sharing oltre ad un bike sharing lungamente atteso. Può sembrare curiosa la necessità dunque di regolamentare, ritenendolo un problema, il transito dei veicoli elettrici in centro storico.
Il tour si è concluso con la visita all’ufficio informazioni turistiche di via Cavour dove l’assessora si è intrattenuta a parlare con gli operatori “Il sopralluogo di questa mattina – ha concluso Paola Concia – è servito per toccare con mano i vari problemi. A breve ci riuniremo insieme a tutti i tour operator e Convention Bureau per mettere nero su bianco le soluzioni che serviranno a rendere Firenze non solo bella, ma anche decorosa e accogliente. Insieme possiamo vincere le sfide più importanti”.