La geotermia toscana di Enel Green Power si conferma patrimonio energetico, ma anche culturale ed artistico nel panorama regionale e nazionale. A dirlo sono i dati ufficiali 2012 sul turismo geotermico arrivati in questi giorni.
Nell’anno 2012 il Museo della Geotermia di Larderello, nel Comune di Pomarance (Pi), è stato visitato da 20.590 persone, mentre il Parco delle Biancane di Monterotondo Marittimo (Gr) ha registrato 33.498 accessi: complessivamente, nel 2012 le due principali mete turistiche legate alla geotermia di Enel Green Power hanno fatto segnare 54.088 visite. A queste si aggiungono le tappe all’indotto agroalimentare della geotermia, alle terme etrusco romane di Bagnone, alle centrali geotermiche e agli eventi estivi organizzati da Enel Green Power che contano altre migliaia di partecipanti.
Un risultato possibile grazie alla collaborazione tra Enel Green Power e Amministrazioni Comunali del territorio geotermico che hanno lavorato molto sulla promozione e sulla cura degli itinerari di visita, facendo dei luoghi della geotermia un punto di riferimento per il turismo internazionale. A Larderello e in Toscana Enel Green Power gestisce il più antico complesso geotermico del mondo e detiene il know how della geotermia che esporta in tutto il pianeta. Delle 32 centrali geotermoelettriche di Enel Green Power, 15 sono in provincia di Pisa per un totale di 16 gruppi di produzione; 9 sono nella provincia di Siena per 10 complessivi gruppi di produzione; infine, 8 si trovano nella provincia di Grosseto.
“Enel Green Power” ha detto Massimo Montemaggi “opera per la produzione di energia da fonte rinnovabile, ma anche per creare una vera e propria cultura della geotermia che connetta i settori energetico, culturale e turistico. I dati del turismo 2012 confermano che il lavoro che stiamo facendo con le Istituzioni va nella direzione giusta. Uno stimolo per insistere su questa strada nel 2013”.