Sostenere la formazione per guarire oggi, incrementare la ricerca per guardare al domani, informare le donne perché sappiano affrontare la malattia. Questa per Rossella Pettinati, presidente della commissione Pari opportunità (Crpo) del Consiglio regionale della Toscana, la strada da seguire per combattere il tumore al seno. Ed è in tale contesto che si inserisce la collaborazione della stessa Commissione all’incontro “In seno alla vita, ricerca, in-formazione, cultura, arte contro il tumore alla mammella”, organizzato dalla Scuola italiana di senologia (Sis), svoltosi oggi nella Sala delle feste di palazzo Bastogi. I lavori si sono aperti con i saluti di Rossella Pettinat che ha ricordato l’impegno della commissione, soprattutto nel fare opera di sensibilizzazione, promuovendo stili di vita salutari e insegnando ad essere soggetti attivi, perché vincere il cancro sia un diritto di tutte le donne.
Ad entrare nel vivo dell’argomento e a rispondere al pubblico hanno pensato Lidia Bramani, presidente Sis; Claudio Andreoli, istituto clinico Humanitas di Rozzano (Mi) e Castellanza (Va); Luigi Cataliotti, Università degli Studi Firenze; Beniamino Brancato ed Elisabetta Gentile, Istituto per lo Studio e la Prevenzione Oncologica di Firenze. Attualmente in Toscana circa il 70-75 per cento di donne, tra i cinquanta e i settanta anni, partecipa al programma di screening, e si sta valutando anche la possibilità di coinvolgere donne più giovani e più anziane.
Alle 21 nella sala Magliabechiana, biblioteca degli Uffizi (loggiato degli Uffizi) la giornata di studio e approfondimento si chiuderà con “Il piacere di leggere”, melologo di Fabio Vacchi su testo di Dacia Maraini, con concerto di Contempoartensemble.
Il messaggio è chiaro: scienza e cultura insieme aiutano a vincere paura, malattia e morte. Parlare di tumore al seno significa infatti confrontarsi con quel legame inscindibile tra gioia e dolore indagato da tanti scrittori e musicisti. Vuol dire lottare insieme perché di tumore al seno non si muoia più, senza dimenticarsi di chi sta lottando o di chi non ce l’ha fatta.
Il ricavato della serata sarà interamente devoluto alla Scuola italiana di senologia.