"Le operazioni di defueling (svuotamento serbatoi) e di search avverranno in contemporanea". Questo quanto ha dichiarato durante il briefing quotidiano all'isola del Giglio il commissario all'emergenza Franco Gabrielli, che stamattina alla 13 ha incontrato a Grosseto il procuratore Francesco Verusio. Le ricerche dei dispersi all'interno della Concordia la cui prosecuzione è stata messa in forse oggi, per la sicurezza dei sommozzatori, e che più volte sono state sospese anche di giorno, per il precario equilibrio della nave, invece potranno proseguire ed anche, quello che forse è più in atteso, in simultanea alle operazioni di svuotamento dai serbatoi delle circa 2400 tonnellate di carburante (defueling). Dal discorso di Gabrielli appare tuttavia chiaro che ci sono alcune limitazioni delle ricerche rispetto alle diverse zone della nave. Le ricerche proseguiranno "finchè non saranno ispezionate tutte le parti ispezionabili della nave – ha aggiunto Gabrielli – perchè ci sono delle parti della nave che sono praticamente impossibili da raggiungere. Ed eventuali cadaveri tra lo scafo e il fondale potranno essere recuperati solo una volta che la nave sarà rimessa in asse".
Circa l'attuale posizione e dunque una previsione del destino del relitto, ora di fronte all'Isola del Giglio, Gabrielli ha prospettato due possibili scenari: "la rimessa in asse e lo smantellamento in loco", ed ha auspicato che si realizzi il primo, poichè richiederebbe tempi più brevi.
Circa i tempi del tanto atteso svuotamento del carburante dai serbatoi della Costa Concordia, Gabrielli ha precisato che oggi sono state "date le istruzioni di inizio delle attività", mentre la società incaricata dello svuotamento/defueling, l'olandese Smit Salvage ha fatto sapere che i lavori inizieranno domani, che dovrebbero durare circa 4-5 settimane e che saranno portati avanti in contemporanea con la ricerca dei dispersi. Come misura precauzionale sono state disposte intorno al relitto panne assorbenti anti-inquinamento.
Il commissario Gabrielli, sempre nel corso del briefing del primo pomeriggio di oggi, ha comunicato il ritrovamento sul ponte 4 della Concordia di altri due cadaveri (due donne), che fa salire il bilancio delle vittime a 15 persone.
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