Firewnze – Il grande ciclismo è sceso in campo soltanto ora causa la pandemia. Così tutto l’intenso programma previsto per il 2020 è condensato in soli tre mesi. Ieri a Siena la prima corsa con le “strade bianche” vinta dal belga Wout Van Aert; oggi il trittico lombardo (cioè Coppa Agostoni, Coppa Bernocchi e Tre Valli Varesina) dominato dallo spagnolo Gorka Iragirre.
Una corsa disputata tutta sotto la pioggia battente. Il basco, nona vittoria, se ne andava in discesa e non veniva più raggiunto. Al secondo posto un altro spagnolo Aramburu, al terzo il belga Avernaert.
Nel primo gruppetto degli inseguitori, quinto classificato e primo degli italiani, Vincenzo Nibali. Quindi nessuna conseguenza della caduta sabato a Siena.
Mercoledì la Milano-Torino una delle più antiche corse del calendario italiano. Un percorso da passisti veloci. Al via anche la squadra Vini Zabu-km di San Baronto di Pistoia con i corridori Giovanni Visconti capitano, Umberto Marengo, Lorenzo Rota, Lorenzo Fortunato, Andrea Garosio, Marco Frapporti e Alessandro Iacchi.
E sabato la classicissima Milano-Sanremo nell’inedito percorso. Non più l’attraversamento della Liguria (13 Comuni della provincia di Savona hanno negato il transito), ma sulle strade del Piemonte.
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JUNIORES : MATTIA VACEK. Cronoscalata nell’Alta Lunigiana da Barbanesi a Groppo di Tresana per juniores vinta da ceco Mattia Vacek (Team Giorgi) km. 9,100, media 33,490. 2°) Andri Ponomar (Team Franco Ballerini Pistoia) a 11”: 3°)Samuel Kajamini (Italia Nuova) a 24”; 4°) Samuele Gimignani (Romagnano Massa) a 32”, 5°) Alex Tappenir (id.) a 43”; 6°)Gregorio Butteroni (Team Ballerini Pistoia) a 45”.