Nel 2012 saranno 30 i Comuni chiamati al voto in Toscana, tra cui i due capoluoghi di Provincia, Lucca e Pistoia. Una partita variegata, fra cui spiccano i 5 Comuni con popolazione oltre i 15mila abitanti, per i quali il sistema elettorale prevede il doppio turno nel caso in cui nessun candidato superi il 50% dei consensi al primo: oltre a Lucca e Pistoia, ci sono Carrara, Camaiore e Quarrata.
Facendo il conto delle “bandiere”, fra i sindaci uscenti 8 sono di centrodestra e 22 di centrosinistra, mentre 8 sono i sindaci che stanno completando il loro secondo mandato e non potranno ricandidarsi. Tra questi, tre sono donne.
Fra le province che portaranno al voto il maggior numero di Comuni nel 2012, ci sono Lucca e Pistoia, con 5 Comuni ciascuna. Per Lucca, oltre alla stessa città della Pantera, andranno alle urne i cittadini di Bagni di Lucca, Camaiore, Forte dei Marmi, Porcari, mentre nella Provincia di Pistoia oltre che nel capoluogo si voterà a Marliana, Quarrata, San Marcello Pistoiese e Serravalle Pistoiese. In provincia di Massa-Carrara le si apriranno a Carrara, Mulazzo, Zeri e Licciana Nardi; in provincia di Siena a Montalcino, Monticiano e Sarteano; in provincia di Grosseto a Campagnatico, Pitigliano e Manciano; in provincia di Arezzo a Montemignaio, Monte San Savino, Castiglion Fiorentino; in provincia di Livorno a Porto Azzurro, Marciana Marina e Sassetta; in provincia di Pisa a Bientina e Crespina; in provincia di Firenze a Reggello e Rignano sull'Arno.
Sui 30 Comuni coinvolti, 26 andranno alle urne per scadenza naturale, mentre 4 presentano diverse cause, dalle dimissioni della maggioranza dei consiglieri (Monte San Savino e Manciano), mancata approvaizone del bilancio (Castiglion Fiorentino), morte del sindaco (Licciana Nardi). I dati sono stati presentati da Anci Toscana che stima una riduzione del numero di consiglieri e assessori per i comuni in cui si svolgono le amministrative del 2012 da 540 a 416, mentre il numero massimo di assessori passerà da 188 a 132