Lucca – Sulle tratte Lucca-Firenze, via treno e via bus, è attivo il Comitato pendolari Lucca-Firenze, che rileva e segnala ai soggetti gestori delle linee i disservizi, di orario e non solo, come per esempio pulizia e sicurezza a bordo, per migliorare il servizio pubblico di trasporto. L’ultimo problema segnalato riguarda la tranquillità dei passeggeri del treno n. 3029 che arriva a FI intorno alle 9 del mattino, in salita e discesa dalle stazioni di Altopascio e Pescia, molestati da passeggeri indisciplinati, che cercano di manomettere la chiusura delle porte del treno, causando ritardi nella percorrenza del treno. RFI risponde, ma nella risposta non è chiaro o certo chi se ne occuperà.
“Da alcuni giorni sul 3029 di Trenitalia alla stazione di Altopascio sale un gruppo di studenti (minori) diretti a Pescia, che causa ritardi disturbando intenzionalmente le normali procedure di partenza e molestando i passeggeri con atteggiamenti provocatori e offese verbali. Il 3 dicembre il treno ha subito più di 15 minuti di ritardo perché questi ragazzi hanno più volte impedito la chiusura delle porte. Oggi 4 dicembre il ritardo è stato contenuto grazie ad alcuni passeggeri che sono intervenuti al primo tentativo di manomissione, ma si è sfiorata la rissa. E’ necessaria la presenza del personale della Polizia Ferroviaria alle stazioni di Altopascio e Pescia incorrispondenza del transito del 3029, per garantire lo svolgimento in sicurezza delle operazioni di fermata e ripartenza ed impedire che quanto avvenuto continui a ripetersi o addirittura degeneri”. E’ questo il testo del reclamo presentato dal Comitato pendolari Lucca-Firenze al RFI Rete Ferroviaria Italiana SpA del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane , utilizzando il servizio Risponde RFI. Il quale servizio ha risposto al Comitato di aver ricevuto la segnalazione e che procederà a “coinvolgere le strutture della società competenti per gli argomenti trattati e invierà una risposta nel più breve tempo possibile”.
La comunicazione di RFI si conclude con alcune righe che lasciano pensare che la risposta al Comitato pendolari Lucca-Firenze e soprattutto la soluzione del problema, non sia scontata o individuabile in base al contenuto del reclamo, ma possa essere competenza di altri soggetti/società del gruppo Ferrovie dello Stato Italiane: “nel caso il suo reclamo si riferisca a servizi in stazione affidati da RFI ad un’altra Società del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane o a servizi relativi al viaggio in treno svolti dall’Impresa Ferroviaria con cui ha scelto di viaggiare, i dati da lei inseriti potranno eventualmente essere comunicati alla Società o all’ Impresa ferroviaria competente che potrà provvedere a risponderle direttamente”.
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