Firenze – Via al road show nelle principali piazze italiane per far conoscere a cittadini e istituzioni il nuovo convoglio della flotta regionale di Trenitalia progettato e costruito da Hitachi Rail che si affianca ai treni Rock e Pop già in consegna da maggio 2019 in tutta Italia.
Prosegue quindi la rivoluzione del Regionale di Trenitalia che prevede entro i prossimi quattro anni il rinnovo dell’80% della flotta regionale. Quello presentato stamani è il primo treno ibrido di Trenitalia (Gruppo FS Italiane) a tripla alimentazione, elettrica, diesel e a batterie. Un treno con un’impronta green ancora più sostenibile per il ridotto impatto ambientale e per la maggiore attenzione sociale con la possibilità di offrire alle famiglie un’area dedicata ai bambini.
Il Villaggio Trenitalia dove è presente un modello in scala reale (1:1) del Blues è stato inaugurato stamani dal presidente della regione Eugenio Giani insieme all’assessore ai trasporti Stefano Baccelli, dall’assessore alla mobilità e trasporti del Comune di Firenze Stefano Giorgetti e dell’amministratore delegato e direttore generale di Trenitalia Luigi Corradi.
“La presentazione nazionale – ha detto Giani – si svolge a Firenze perché nei numeri c’è la sostanza. Dei 110 nuovi Blues, 44 arrivano in Toscana e il modello è esposto in piazza della Repubblica, piazza simbolo della Firenze romana che già 2000 anni fa era il centro dei trasporti e dei collegamenti della città. I nuovi Blues rappresentano un passo importante verso la transizione ecologica e la loro qualità li rende piacevoli, accoglienti affinché vengano preferiti all’uso della macchina”,
A dare il quadro complessivo della situazione è l’assessore alle infrastrutture e trasporti Stefano Baccelli: “Col contratto di servizio che abbiamo in essere – spiega l’assessore- investiamo qualcosa come 900milioni di euro per innovare completamente la flotta, 100 nuovi treni su 150, l’ età media dimezzata arriverà a 7 anni già nei prossimi anni”. Baccelli ricorda i 12 treni rock già messi su ferro, i blues saranno ben 44 entro il 2022 per completare la flotta dei 100 nel 2023. “Sono treni molto attesi – precisa Baccelli- soprattutto su alcune linee, quelle che hanno avuto i dati peggiori in termini di puntualità, ma anche per materiale vetusto come i diesel; linee ad esempio come la Faentina, la Siena Empoli, l’Empoli- Chiusi, saranno ovviamente prioritarie. Non a caso domani avremo una presentazione con i sindaci di questi territori. Si rinnova una flotta, lo si fa con un importantissimo investimento economico da parte della regione Toscana”.
Tutti possono accedere al Villaggio Trenitalia oggi, venerdì 4, e sabato 5 marzo 2022, dalle 10 alle 21, per testare e conoscere il nuovo treno.
Le consegne del treno regionale Blues partiranno proprio dalla Toscana. Nel 2022 il nuovo treno arriverà sulle linee non elettrificate del bacino senese, del bacino faentino e della Val di Sieve, prevedendo nel 2023 un cambio completo del modo di viaggiare su queste linee. In totale sono previsti 110 treni Blues nelle seguenti Regioni: Valle d’Aosta, Friuli-Venezia Giulia, Toscana, Lazio, Calabria, Sicilia, Sardegna.
Il nuovo regionale Blues, spiega Trenitalia, rappresenta un salto generazionale, perché può viaggiare con motori diesel su linee non elettrificate, con motore elettrico su quelle elettrificate, e con batterie per percorrere il primo e l’ultimo miglio sulle linee non elettrificate o durante la sosta nelle stazioni così da evitare l’uso di carburanti, azzerando emissioni e rumori. La tecnologia ibrida consente di ridurre del 50% il consumo di carburante, oltre a una forte diminuzione delle emissioni di CO2 rispetto agli attuali convogli diesel. Il Blues è attrezzato con l’ERTMS, il più evoluto sistema di segnalamento ferroviario in Europa