Arezzo – Seconda giornata del viaggio di Hack Toscana Mobilità dedicato alla mobilità nel trasporto pubblico locale. Sabato 30 gennaio sera è sbarcata alla stazione di Arezzo con destinazione il nuovo Campus Lab dell’università nell’area del Pionta. I partecipanti, 110 giovani provenienti da tutta Italia, si sono messi al lavoro per tutta la notte. Tre i temi sui quali si “inventeranno” soluzioni innovative, sempre legate alla mobilità: il primo tema riguarda i pendolari, il secondo il tempo libero, il terzo il turismo. Ad accompagnare i giovani per la Regione Toscana sono gli assessori ai trasporti, Vincenzo Ceccarelli e all’innovazione e sistemi informativi, Vittorio Bugli. Ad accoglierli nella sede aretina dell’ateneo senese è la responsabile Loretta Fabbri.
“Da questa maratona – aggiunge l’assessore Ceccarelli – ci aspettiamo soluzioni innovative da applicare al trasporto pubblico in Toscana. Come Regione investiamo nel settore del trasporto pubblico, su ferro, ma anche su gomma, nell’integrazione fra i vari settori, nella mobilità sostenibile, nelle piste ciclabili, una vera montagna di soldi. Le idee innovative che verranno da questi giovani – conclude Ceccarelli – serviranno a rendere ancora più efficiente e fruibile il servizio, a migliorare le informazioni, a integrare il sito web e migliorare la nostra app. Sono convinto che questo lavoro sarà molto utile e contribuirà a rendere sempre più efficiente e sostenibile il trasporto pubblico in Toscana.”
Campus Lab è uno spazio di sperimentazione didattica che il Dipartimento universitario di Arezzo ha dedicato agli studenti per facilitare l’acquisizione di competenze trasversali come il saper lavorare in gruppo, saper fare progetti, saper risolvere problemi reali come quelli che affronteranno nei contesti di lavoro. E’ inoltre un laboratorio finalizzato a promuovere la socializzazione fra soggetti interni ed esterni all’Università con esperienze e competenze diverse.
I frutti del lavoro dei ragazzi saranno presentati oggi domenica a Firenze, alle ore 12, nella palazzina reale di Santa Maria Novella, quando verranno scelti i tre vincitori.
I 110 ragazzi si sono ritrovati sabato 30 mattina nella Palazzina reale di Santa Maria Novella a Firenze. Lì hanno ascoltato la presentazione dei tre brief, le tematiche su cui gli hacker hanno lavorato in una 24 ore non stop di idee finalizzata a creare nuovi strumenti per rendere migliore, più fruibile, più ‘attraente’ il trasporto pubblico locale. In particolare si lavorerà per creare nuovi strumenti informatici utili a chi si sposta
- per raggiungere il lavoro o la scuola (primo brief, sponsorizzato da Maior),
- per il tempo libero (secondo brief, sponsorizzato da Alstom),
- per turismo (terzo brief, sponsorizzato da Engineering).
Al termine delle presentazioni, ricevuti i sacchi con il pranzo, i ragazzi sono saliti a bordo del treno Jazz che li ha portari ad Arezzo. Hack Toscana Mobilità è organizzato dalla Regione in collaborazione con Trenitalia, l’Università di Siena e Fondazione Sistema Toscana. E’ gestito dall’azienda specializzata Travel Appeal e realizzato con il contributo di tre aziende sponsor: Alstom, Engineering e Maior.