L’intuizione dello spazio, mostra collettiva all’Abba atelier

Lo studio ABBA di Firenze, atelier ottocentesco di due giovani architetti, ospiterà, in occasione di Pitti Immagine Uomo, la mostra collettiva “L'intuizione dello spazio” curata da Paola Bortolotti, consulente artistica esperta di arti visive. Tre artisti, Sandra Batoni, Donatella Mei e Antonio Lo Pinto, sviluppano in questa mostra il tema dello spazio e della sua espressione attraverso le proprie esperienze di ricerca artistica, fatta di  forme, colori e luce plasmati su materiali diversi: dal gesso al Pet e ai materiali presi dalla natura (Batoni) dall'acetato al plexigas e al bronzo (Mei), al marmo (Lo Pinto). E' la tridimensonalità e la sua ricerca, che si trasforma in un gioco per disegnarla, afferrarla per poi subito trasformarla, il filo che unisce  i tre in questo percorso collettivo. Una ricerca che si spinge fino all'immaterialità, come esasperazione della leggerezza e della trasparenza delle installazioni di Donatella Mei. Ben sintetizza Paola Bortolotti il principio artistico dei tre e il messaggio che li accomuna in questa esperienza: “una forte propensione a starsene fuori dagli schemi, una caratteristica determinante che li spinge a creare con spirito libero dai condizionamenti correnti, un approccio diretto e corretto con la storia e l’uso attualizzato dei luoghi in cui le loro opere si vanno ad inserire, trovando armoniche consonanze oppure causando invadenze stimolanti".
Dichiaratamente fuori dagli schemi sono infatti contenuti e rappresentazioni, così come i riferimenti classici sono rivisitati con libertà, ironia, innovazione. Come nel caso del giovane, verrebbe da dire, “Reperto archeologico risalente al 2012” di Sandra Batoni (foto a fondo articolo) , un insolito busto di donna, nuda, sdraiata all'ombra di un albero multicolore con foglie in plastiche di diversi colori. Fino alla meraviglia e alla sorpresa che suscitano i contrasti messi in scena da Lo Pinto, che con grande disinvoltura si muove tra classico e neo pop, tra sensibilità occidentale e sensibilità orientale.
Nel movimento delle intuizioni spaziali sperimentate dagli artisti scopriamo la creatività moderna, metamorfica, surreale, vivace e fortemente comunicativa. Tre talenti artistici tesi a reinterpretare e ricreare la forma e l'idea stessa dello spazio che abbiamo vissuto, che viviamo, che vivremo, e forse che vorremmo vivere.
Sandra Batoni ha una consolidata esperienza pittorica ed approfondita conoscen­za del disegno e dei volumi del corpo umano. Più recentemente si è avvicinata alla scultura per modellare i corpi femminili, di cui sottolinea l’irriverente nudità. Accosta alle forme di gesso o di altri materiali plastici, elementi di contrasto come il Pet multicolore riciclato, oppure elementi prelevati dal mondo naturale, con i quali mette in scena una monumentalità scher­zosa e autoironica.
Donatella Mei è pittrice molto attenta ai valori della luce e della trasparenza. A partire dagli anni Novanta proietta la sua ricerca di leggerezza verso l'uso di nuovi materiali (acetato,  PVC, plexiglas) fino ad arrivare al bronzo. Le sue installazioni e piccole sculture si smaterializzano in una metamorfosi di spessori e forme.
Antonio Lo Pinto, dopo una formazione in pittura, arti grafiche e scultura, si muove tra seconda e terza dimensione con disarmante naturalezza. Entrare nel suo sito e guardare i suoi lavori, è un’esperienza che stimola la curiosità di capire quale sia il vero messaggio di opere così visualmente esplicite: si passa da giganteschi sigilli in marmo ispirati allo stile della classicità, a forme Neo Pop che rappresentano pezzi di carne, sempre in marmo, a fiori delicatissimi, di gusto orientale, minuziosamente dipinti e perciò tanto realistici da apparire fotografati.
Nella foto in alto Boschetto fluorescente di Donatella Mei  (plexiglas e acetato)

La mostra è allestita presso lo studio ABBA architettiassociati di Arabella Bettazzi e Alessandra Betti
in via dei Della Robbia, 82interno studio 18, 50132 Firenze
Vernissage: martedì 10 gennaio 2012 dalle ore 18
Orario apertura: da mercoledì a venerdì dalle 10 alle 18

Reperto archeologico risalente al 2012, di Sandra Batoni
Sandra_Batoni-Reperto_archeologico_2012.jpg

 

Sigillo di Adriano, di Antonio Lo Pinto
Sigillo_di_Adriano_Lo_Pinto.jpg

 

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