Firenze – “L’operazione imbastita dalla nuova proprietà della Cavalli, il fondo Dubai Pramac Prosperties, dietro il quale non sappiamo quali capitali finanziari ci siano, è inaccettabile, offensiva e indegna di ogni principio giuridico e istituzionale”. Lo ha detto il sindaco Dario Nardella a proposito del presidio dei lavoratori contro la chiusura dello stabilimento di Sesto Fiorentino e il trasferimento della sede fiorentina a Milano.
“Siamo di fronte a 170 licenziamenti neanche tanto mascherati, decisi a tavolino – ha continuato il sindaco – che arrivano in un momento di crisi importante sia del settore dell’export che dell’economia in generale. Oggi più che mai sono al fianco dei lavoratori e dei loro rappresentanti e solidarizzo con il sindaco di Sesto Fiorentino”. “Non dobbiamo fermarci in questa battaglia di civiltà – ha aggiunto Nardella – dobbiamo farlo per questi 170 lavoratori e per tutti gli altri di ogni settore dell’economia. Mi appellerò a tutte le autorità possibili per evitare questo scempio sociale”.