Firenze – Sono state trovate anche alcune salme, arse con ogni probabilità secondo l’antico rito funebre del Bustum (cremazione diretta sul luogo della sepoltura) risalenti al I secolo dopo Cristo, con i corredi funerari, al di sotto della superficie rimossa dagli scavi accanto ai cantieri della tramvia, a Firenze, in quella che sembra trattarsi di un’enorme necropoli romana che corre da via Valfonda fino al limite più a nord dei lavori, per arrivare a lambire i viali, comprendendo l’area intorno alla stazione. Una delle salme è stata rinvenuta nei lavoro archeologici che corrono paralleli ai cantieri della tranvia, sotto via Valfonda, mentre altre sono affiorate fra viale Redi e via Belfiore. Ma non solo, altri resti importanti sono stati rinvenuti in piazza Adua, dove sembra prendere forma un grande locale con molti orci, mentre in piazza dell’Unità sarebbero affiorate parti di una domus, che potrebbe essere stata trasformata in magazzino. A dare conto dei ritrovamenti sono stati il sovrintendente Andrea Pessina e l’archeologa Monica Salvini, che hanno spiegato rinvenimenti e ipotesi nel corso della presentazione della kermesse Tourisma a Firenze, avvenuta oggi.
9 Febbraio 2018
Tramvia, dagli scavi paralleli ai cantieri affiora un’enorme necropoli romana
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