Firenze – E’ stato presentato ieri, da Confindustria Firenze, Camera di commercio fiorentina e Confcommercio Firenze, uno studio di prefattibilità per il collegamento tramviario della zona industriale dell’Osmannoro. Lo studio, che illustra tre ipotesi di tracciato, sarà presentato nei prossimi giorni alle istituzioni locali.
Le tre ipotesi consentirebbero anche un prolungamento futuro verso Campi Bisenzio. La nuova linea partirebbe da Novoli, presso l’attuale fermata Guidoni della linea 2, per poi procedere in via Pratese e via Lucchese, con capolinea nei pressi dell’Ufficio della Motorizzazione civile. Qualche numero presente nello studio: la lunghezza del tracciato sarà compreso fra 4,1 e 4,5 chilometri, per un’ipotesi di costo che s’aggira intorno ai 100 milioni di euro e una potenziale utenza annua stimata in circa 9 milioni di passeggeri. Altro punto allo studio, la sensibile diminuzione di tonnellate/anno di anidride carbonica (C02). Fra gli obiettivi del progetto, rispondere alle esigenze di mobilità dei dipendenti delle imprese della maggiore area industriale dell’area metropolitana di Firenze, con conseguente alleggerimento del traffico che quotidianamente affligge l’area.