La tramvia? Infrastruttura rivoluzionaria, come la definisce Emiliano Fossi, sindaco di Campi Bisenzio. Per questo l'accordo firmato oggi nella sede della Regione in Piazza Duomo acquista un'importanza cruciale, soprattutto in vista della creazione dell'area metropolitana di Firenze. Il presidente Enrico Rossi, il vicesindaco Dario Nardella, e i sindaci di Sesto Fiorentino e di Campi Bisenzio hanno sancito la loro disponibilità a estendere la linea tranviaria per ramificare i collegamenti sul territorio e incentivare il trasporto sostenibile.
La Regione è riuscita a concertare con l'Unione Europea uno slittamento per la rendicontazione dei trentasei milioni di euro stanziati per il progetto: oltre a questo, si aggiungono dieci milioni provenienti da fondi regionali. Ciò permetterà di terminare le prime tre linee e di ottenere un prolungamento – tramite una linea 4 e una linea 5 – fino a Campi Bisenzio e a Sesto Fiorentino.
La linea 1 trasporta tredici milioni di persone all'anno, con "effetti positivi ben oltre le previsioni", osserva Rossi.
Domani il vicesindaco di Firenze incontrerà il viceministro Nencini per elaborare una richiesta complessiva di seicento milioni per le linee 4 e 5 da realizzarsi dopo il via libera del piano di fattibilità elaborato entro Gennaio 2015. Mentre il Dicembre 2015 vedrà un rendiconto di duecento milioni di spesa, che significano "1500 posti di lavoro", continua Nardella, "un volano di opportunità per lo sviluppo e la gestione delle nostre aziende". In settimana la giunta comunale approverà le ultime delibere per il passaggio di consegne dalla ditta che è fallita a quella nuova, la 'Ficosit grandi lavori'. "Non resta che lavorare insieme perché la tranvia sia sempre più metropolitana", conclude il vicesindaco.
Il sindaco Fossi si ritiene soddisfatto dell'accordo raggiunto, soprattutto perché la discussione non si è limitata a una mera definizione degli aspetti finanziari ma ha lo scopo di progettare una città migliore per una qualità della vita sempre più ottimale. Il sindaco di Sesto Fiorentino Gianni Giana si aspettava che questa intesa giungesse prima e lamenta le difficoltà negli ultimi tempi per costruire il progetto condiviso che conosciamo oggi. "Esiste una Firenze che non ha confini amministrativi e deve essere messa in connessione", osserva il sindaco: per questo la tramvia risulta necessaria, con particolare riguardo al tema del Polo Scientifico a cui affluiscono studenti del territorio senza gli adeguati collegamenti.
Un milione di euro è stato riservato al piano di fattibilità per le linee 4 e 5. Si attendono risposte e finanziamenti dal ministero e intanto, come dicono i tre primi cittadini, si lavora all'idea di una città sostenibile.