Firenze – Non ce l’ha fatta, la piccola Alice, colpita alla testa venerdì sera da un ramo staccatosi da un bagolaro e che era già stato fatale per la zia, Donatella, 51 anni, morta sul posto senza aver ripreso conoscenza. La tragedia ha segnato profondamente la città, e il sindaco Dario Nardella, accorso sul luogo la sera stessa dell’incidente, ha proclamato il lutto cittadino.
La bimba, di due anni, venerdì scorso, di sera, dopo la corsa organizzata da Moving Florence Festival (il cui programma, che prevedeva eventi per altre due settimane, è stato sospeso), stava camminando con la mano in quella della zia all’inizio della passeggiata delle Cascine, all’altezza della piscina Le Pavoniere, quando un ramo di circa 7-8 metri è piombato su di loro. I primi a prestare i soccorsi sono stati i camerieri del luogo, in cui funziona anche un locale e pizzeria. La situazione è apparsa subito gravissima. Il ramo, che si è frantumato a terra, era zuppo d’acqua e con ogni probabilità divorato dall’interno dai parassiti. L’albero era stato controllato nel 2010 (controlli che “valgono” per 5 anni) e era stato dichiarato integro. Sono subito scopiate le polemiche sull’efficacia della manutenzione, ma il sindaco ha sottolineato che il Parco è controllato e sicuro. Intanto, è stata aperta un’inchiesta a carico di ignoti dalla Procura di Firenze: le ipotesi avanzate sono di omicidio colposo e lesioni colpose.