Firenze – Un’inchiesta per traffico illecito di rifiuti ha portato all’arresto di sei persone da parte dei carabinieri forestali, in esecuzione di una misura di custodia cautelare ai domiciliari disposta dal gip su richiesta della Dda fiorentina. I reati contestati sono traffico di rifiuti, associazione per delinquere e truffa aggravata ai danni della Regione Toscana, quantificata in circa 4 milioni di euro. Le perquisizioni messe in atto dai carabinieri hanno riguardato abitazioni, sedi legali e discariche di persone fisiche e società operanti nel settore dei rifiuti. Sequestrati documenti e materiale informatico. Nell’operazione sono stati coinvolti circa 150 carabinieri del comando per la tutela forestale in servizio in Toscana e nella province di Chieti, Cuneo, Bologna e La Spezia.
Risvolti agghiaccianti giungono intanto dalle intercettazioni: “Ci mancavano anche i bambini che vanno all’ospedale, che muoiano”, è ciò che si ascolta da uno degli indagati. Oggetto del commento, i rischi che lo stoccaggio abusivo di rifiuti pericolosi poteva provocare sulla salute dei bambini di una scuola vicina. “Non mi importa nulla dei bambini che si sentono male, io li scaricherei in mezzo alla strada i rifiuti”.