Firenze – A partire dal 1° novembre Autolinee Toscane gestirà il Tpl della Toscana, e ci sarà un’unica azienda in tutta la regione. Si tratta della prima esperienza in Italia. Il nuovo gestore sostituirà 2100 autobus, di cui la metà nei primi 4 anni e i primi 200 bus entro un anno. Sono previsti ingenti investimenti spalmati in 11 anni di contratto che serviranno per nuovi bus, immobili, pensiline, nuove tecnologie (Avm, contapersone, software). E’ garantita l’occupazione agli oltre 5mila dipendenti che attualmente sono in servizio presso gli attuali gestori.
Le modalità del subentro sono state indicate oggi nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Strozzi Sacrati dal presidente della Regione Eugenio Giani, dall’assessore ai trasporti Stefano Baccelli insieme a all’Ad di Autolinee Toscane Jean Luc Laugaa e il nuovo presidente di Autolinee Toscane Gianni Bechelli.
“E’ una rivoluzione – ha detto Giani- dopo una prima fase di adattamento che però sarà comunicata passo passo con una campagna comunicativa ad hoc, avremo un servizio unico e più armonico.Siamo di fronte ad un progetto unico che ci darà non solo maggiore efficienza, ma proceduere più snelle , una rete integrata con le altre modalità di trasporto, penso alla rete ferroviaria ma anche al tunnel dell’Alta velocità . Ci sarà maggiore armonia e credo che l’unicità del trasporto rafforzi anche il concetto di identità regionale in cui io credo molto”. Grazie al lotto unico di gara la Regione ha creato lo strumento per garantire la profonda riorganizzazione, anche industriale, in grado di consentire il non più rinviabile rinnovo del parco bus (13 anni l’età media attuale) che consentirà il superamento il rinnovo del parco bus. Giani si è poi soffermato sul fatto che dopo la sanità il Tpl è il servizio di maggiore consistenza in Toscana. “Metterlo a regime – prosegue Giani – significa appunto garantire collegamenti efficienti per la cittadinanza”
L’assessore Baccelli ha voluto ringraziare gli attuali gestori protagonisti della ripartenza dell’attuale anno scolastico e ci ha tenuto a sottolineare che tutto il personale attualmente in forza agli attuali gestori verrà riassunto dal nuovo gestore “Non solo è previsto dal contratto che siano garantiti – spiega Baccelli- ma anche è già avviato un confronto con tutte le forze sindacali per prepare e gestire un passaggio ordinato”.
“Nel panorama toscano – prosegue Baccelli- non si era mai realizzatta una gara con un lotto unico e le prospettive sono di continuità e di tanti investimenti, dai 2100 nuovi autobus che nel tempo avranno sempre più un sistema di alimentazione compatibile con la sotenibilità ambienrtale, alle 1000 nuove paline. Un’ organizzazione complessiva – sottolinea l’assessore ai trasporti- che dovrà portare a un salto di qualità del trasporto pubblico locale su gomma in Toscana, in partcolare anche con l’intermodalità , con il treno, con le nostre piste ciclo pedonali e questo lo faremo insieme in progressione, con un percorso che parte il 1 novembre e con l’obiettivo che il tpl in Toscana non sia solo un efficinete trasporto sociale per il pendolarismo degli studenti e lavoratori, ma che diventi un sistema di modalità alternativo e competitivo rispetto al trasporto privato”.
Entrando nel merito dell’organizzazione ci saranno oltre alla sede centrale di Firenze, 3 Dipartimenti: Nord, Centro Sud. Ogni dipartimento sarà il referente di At per tutti gli Enti locali: Comuni e Province potranno facilmente rapportarsi e dialogare per ogni esigenza.