FIRENZE – Un regalo prima della pausa estiva della Giunta Regionale Toscana a tutti gli studenti universitari.
Si tratta della proroga delle tariffe agevolate per il trasporto pubblico (tpl). La delibera, firmata dalla vice presidente Monica Barni e dall’assessore ai trasporti Vincenzo Ceccarelli è stata firmata nell’ultima seduta.
Tutti gli studenti dell’area fiorentina in possesso della Carta dello Studente universitario della Toscana potranno beneficiare delle tariffe agevolate.
Era nato come un esperimento, il 1 novembre 2018 e si doveva concludere il prossimo 31 dicembre. L’ultima delibera approva il proseguimento di un anno, prevedendo l’obbligatorietà per il soggetto che gestirà il servizio di Tpl a partire da 1 gennaio 2020 di un tacito rinnovo, salvo recesso.
“Il successo della sperimentazione – spiegano congiuntamente la vicepresidente Monica Barni e l’assessore a infrastrutture e trasporti Vincenzo Ceccarelli – è confermato dal dato di adesione: oltre l’80 per cento degli studenti dell’Ateneo fiorentino aventi diritto. Riteniamo pertanto che dare continuità a questa misura sia doveroso”.
Il costo per la fruizione del servizio, per la parte residua rispetto ai contributi degli enti sostenitori, sarà suddiviso, secondo meccanismi che garantiranno equità e salvaguardia degli studenti in condizioni economicamente più svantaggiate, fra tutti gli studenti iscritti all’Università.
I due assessori tengono a sottolineare che presto sarà firmato un nuovo protocollo di intesa per estendere questo intervento almeno fino al 31 ottobre 2022, grazie all’adesione di altri soggetti.
Inoltre, per promuovere una maggiore mobilità fra le diverse sedi universitarie regionali, i soggetti firmatari si impegnano a valutare la possibilità di estendere la fruizione del servizio di Tpl in area fiorentina non solo agli studenti iscritti all’università di Firenze ma anche quelli degli atenei di Pisa e Siena.
“Peraltro – concludono – va anche sottolineato che è stato rinnovato l’accordo che agevola l’accesso al servizio pubblico agli studenti dell’Università di Pisa ed è in corso di definizione analogo sistema anche per quelli dell’Università di Siena”.
L’azienda regionale per il diritto allo studio universitario (ARDSU) da parte sua, dovrà individuare insieme alla Regione le coperture economiche per gli studenti beneficiari di borsa di studio e alloggio ed anche, per una parte del costo, per i non borsisti con livelli di reddito inferiori alle soglie ISEE previste per l’accesso ai benefici DSU e che rientrano nei parametri di esenzione per le Tasse Universitarie.
L’Ateneo fiorentino avrà il compito di personalizzare e rilasciare le carte regionali degli studenti iscritti ai propri corsi di laurea da utilizzare quale titolo di viaggio in collaborazione con ARDSU.
In caso di furto, smarrimento o deterioramento, la stessa Università di Firenze dovrà segnalare al soggetto gestore del servizio di Tpl quelle scadute da disattivare.
Ci sarà la possibilità anche di avere condizioni vantaggio per il servizio di bike sharing, grazie alla collaborazione dell’ateneo fiorentino con Palazzo Vecchio.