Gianluca Ferrari
La telenovela sul prossimo allenatore della Reggiana sembra essere alla stretta finale. Dopo l’addio di Amedeo Mangone (caldamente appoggiato da tutta la tifoseria reggiana) la dirigenza granata è sul punto di sciogliere il nodo che riguarda il futuro della panchina momentaneamente vuota. In pole position rimane l’ex Moreno Torricelli, che per molti sarebbe un gradito ritorno, ma è dell’ultima ora la pista che porta alla promozione a tecnico di Salvatore Lanna che si accomoderebbe in panchina non più da giocatore ma da nuovo allenatore granata.
Quest’ultima soluzione, nello specifico, prevede la collaborazione dell’esperto difensore ex-Chievo con Marcello Montanari, attuale osservatore della Reggiana e possessore del patentino necessario per allenare in Lega Pro. L’opzione Lanna-Montanari è attualmente la preferita dalla maggioranza della società (il presidente Barilli in primis) e anche la meno costosa in quanto si risparmierebbe uno stipendio.
Corsi , però, continua a spingere per portare sulla panchina granata l’ex difensore della Juve Torricelli, il quale in quanto allenatore possiede maggior esperienza anche se le avventure con Pistoiese prima e Figline poi non sono andate a buon fine. Per Lanna si tratterebbe invece dell’esordio in qualità di tecnico ma userebbe la propria leadership per fare leva sulle motivazioni della squadra, anche se Montanari non sembra gradito da tutto lo spogliatoio, in particolare da quei giocatori che ne avevano chiesto l’allontanamento quando sulla panchina granata siedeva ancora Loris Dominissini.
Alla fine Corsi dovrebbe cedere, visto anche che, dopo l’arrivo a dicembre di De Falco, la sua permanenza nello staff dirigenziale non sembra poi così scontata. Da non sottovalutare sono, infine, le chance di Antonio Soda che gode dell’appoggio di alcuni soci di minoranza della società molto vicini a Barilli. Soda, calabrese di nascita, è stato già allenatore di Beppe Alessi allo Spezia e fautore dell’addio del regista granata alla società ligure.