Firenze – Un assaggio del Generale Inverno arriverà anche in Toscana a partire dalle sera di domenica 25 febbraio, almeno fino a giovedì 1° marzo. Non si riscatta, febbraio, dalla cattiva nomea che popolarmente gli è attribuita (febbraio febbraietto, corto corto e maledetto) anzi si prepara a salutare in grande stile, con una parata di gelo come non se ne vedevano, assicurano gli esperti, da anni. Il gelo ha anche un nome, che porta alle steppe russe e al grande freddo della Siberia: è il Burian, o Buran, vento gelido caratteristico delle steppe a ovest degli Urali. È lui il responsabile del fenomeno chiamato “blizzard” vale a dire tempeste di neve congelata durante la quale i fiocchi caduti a terra vengono risollevati in aria e, mescolandosi alla neve che cade, stendono un velo intenso e vorticoso che azzera quasi del tutto la visibilità.
Se alle nostre latitudini tutto ciò è piuttosto improbabile, tuttavia l’abbassamento delle temperature e la morsa di gelo che accompagnerà l’ingresso del Burian saranno consistenti, tanto più che si innestano su un periodo di nevicate e instabilità. A far sapere come stanno le cose è il Consorzio Lamma, che ricorda come le masse d’aria gelate di origine artico-continentale saranno accompagnate non solo da un abbassamento delle temperature ma che viaggeranno sulle ali del forte vento di Grecale, che ne accompagnerà l’ingresso domenica, lunedì e martedì.
Il freddo sarà al suo massimo, secondo le previsioni meteo, tra lunedì 26 e mercoledì 28 febbraio. Si parla di temperature da “brivido” sia sulla montagna toscana, dove si potrà giungere anche ai -15°, sia sulle zone collinari dove si potranno toccare, fra i 300 e i 600 metri, i -2/-7°. Nelle pianure interne della regione si potrebbe registrare un range fra i +2/-6 °C. Mercoledì in mattinata, non sono esclusi valori minimi inferiori ai -10 °C nelle valli riparate dal vento, in particolare Val di Chiana, Val d’Orcia, Garfagnana, Lunigiana, Val Tiberina, alto Mugello e Casentino. Non solo: da mettere in conto, fra domenica sera e lunedì mattina, possibilità che la neve giunga fino in pianura, con maggior probabilità per le zone interne centro-meridionali della regione.
Per oggi e domani, intanto, rimane l’allerto arancio per neve nei comuni dell’Alto Mugello, dove sono previste nevicate fino a quote di fondovalle (200-300m). Fino alla tarda mattinata previste deboli nevicate anche sui rilievi del Mugello-Val di Sieve a quote superiori a 500m. Il personale della Città Metropolitana è impegnato a garantire la percorribilità delle strade di competenza. Nei prossimi giorni è atteso un deciso calo termico, si invitano tutti i cittadini a proteggere i propri contatori e tubazioni dell’acqua. Si ricorda l’obbligo delle dotazioni invernali e si raccomanda cautela alla guida e di mettersi in viaggio solo se necessario.
Foto: Gian Luca Corradi per Stamptoscana.it