Toscana, in giunta regionale nuove misure per la “guerra” contro i lupi

Lunedì verrà portato in giunta regionale, per l'approvazione, un pacchetto di misure per arginare il problema dei predatori in Toscana, predatori che, in modo molto generico, si riassumono nell'unica parola: “lupi”. Con ciò riassumendo anche quella che è una fetta di realtà molto più complessa, che riguarda ibridi e randagi, una popolazione che “fiancheggia” i lupi veri e propri, contendendo loro la nicchia naturale, turbando l'equilibrio e rischiando anche di “inquinare” il patrimonio genetico del lupo appenninico, la specie “nativa” delle nostre zone. Ma come la strage di “lupi” in Maremma ha fatto toccare con mano, la convivenza fra i due mammiferi ( homo sapiens e canis lupus italicus) è sempre stata problematica, e spesso è finita con l'eliminazione fisica di uno dei due “termini”: a farne le spese ovviamente il secondo. Una annotazione curiosa: nonostante lamentele, proteste e polverone, la questione altrettanto urgente degli ungulati che a conti fatti provoca molti più danni dei “lupi” per l'agricoltura nel suo complesso, non ha mai conosciuto la recrudescenza e la durezza (ricordiamo solo, dei numerosi episodi occorsi fino ad ora, la testa di lupo inchiodata su un palo a Scansano) della “battaglia” contro i “lupi”. Che si tratti, insieme a una effettiva emergenza, di un emergere di paure e motivazioni antiche?

Per quanto riguarda le decisioni che verranno prese lunedì prossimo dalla giunta regionale, sono state messe a punto, in particolare, nel corso di un incontro che si è svolto ieri con le associazioni rappresentative degli agricoltori, un pacchetto di misure per quanto riguarda l’indennizzo agli allevatori per i danni connessi alle incursioni predatorie. “Si è trattato – commenta l’assessore all’agricoltura e foreste della Regione, Gianni Salvadori di un incontro molto importante, che si aggiunge agli altri tenuti nelle settimane scorse sia con le associazioni degli agricoltori che con quelle ambientaliste e animaliste. Da questo lavoro scaturisce il pacchetto di misure che lunedì verranno portate in giunta e che afferiscono alle competenze di tre assessorati, quello all’agricoltura e foreste, quello all’ambiente e quello alla sanità, per affrontare complessivamente tutte le problematiche”.

Andando a analizzare le cifre del problema “lupi”, l'incremento del numero in Toscana risulta evidente:  secondo quanto riporta una nota circa l'audizione in commissione agricoltura del Consiglio regionale del docente universitario Marco Apollonio, "si ipotizza che alla fine degli anni '80 ci fosse una popolazione media di circa 100 esemplari, mentre oggi siamo intorno ai 320 capi, divisi in 70 branchi". E se fino a qualche anno fa, aggiunge il docente, i lupi avevano ben precise aree di concentramento, ora sembrano essersi diffusi “uniformemente” in tutta la regione.

Per quanto riguarda i danni della presenza di questo predatore, Coldiretti Toscana ha stimato, nel 2013, almeno 700 le pecore uccise dai lupi, senza contare capre, puledri, vitelli e mucche al pascolo. D'altro canto ecco i danni prodotti dagli ungulati:  secondo le stime della Regione Toscana sono 350mila gli ungulati presenti in Toscana (oltre 400mila per le stime Cia) tra cinghiali, caprioli e mufloni che costano, in termini di danni, 1milione 700mila euro, per il 70% imputabili alle scorribande dei cinghiali che da soli rappresentano la metà della popolazione totale di ungulati. Basti pensare alla densità: il rapporto fra agricoltori e ungulati è ormai di 1 a 5.

Total
0
Condivisioni
Prec.
Alan Friedman a Modena presenta Ammazziamo il gattopardo

Alan Friedman a Modena presenta Ammazziamo il gattopardo

Sabato 22 febbraio al Forum Guido Monzani il giornalista statunitense presenta

Succ.
Park Vittoria, la vera bomba sono i costi

Park Vittoria, la vera bomba sono i costi

Nell’attesa che si faccia luce sulla finta bomba ritrovata nei pressi del

You May Also Like
Total
0
Condividi