Toscana in finale, Allievi di rigore

Hanno meritato la finale gli Allievi della Toscana. La Rappresentativa di Mannelli ha battuto la Lombardia ai rigori ma già durante i tempi regolamentari avrebbe meritato il successo. Giocando bene, sfiorando il gol in più di una occasione, segnandone uno poi annullato per fuorigioco, colpendo senza pietà dal dischetto, compiendo con Torre la parata che porta in cielo. Un cielo sfiorato dalla Femminile che incredibilmente non è riuscita a raggiungere un pareggio meritato e quindi la lotteria dei rigori contro l’Emilia Romagna.

ALLIEVI
Toscana-Lombardia 5-3  dcr (0-0)
TOSCANA: Torre, Cragno, D'abbrunzo, Donnini, Facciutti (15’ st Margiacchi), Koume (35’ st Malotti), Marchi, Matteo, Muscas (30’ st Bartorelli), Pellizzari, Remedi (37’st Pini)
Allenatore:  Mannelli.
Lombardia: Alvisi, Bonizzi (35' st Testori), Calò, Corti, Cudicini, Della Volpe, Garavaglia, Macobatti ( 11' st Brega), Molteni (26' st Biava), Pesce (30' Cesani), Speziale.
Allenatore: Gazzola
Arbitro: Turnu di Pordenone; Assistenti Bernardi e Ronci di Trieste.
Note: ammoniti Corti, Molteni, Speziale, Alvisi (L). Espulsi al 27' st Corti (L) e Speziale 39' st (L) per doppia ammonizione.
Calci di rigore: Cragno (T), Testori (L), Malotti (T), Cudicini (L), Donnini (T), Garavaglia (L) parato, Margiacchi (T), Brega (L), D'Abbrunzo (T).

Obiettivo finale centrato, felicità alle stelle per tutta la Toscana del calcio dilettanti. Gli Allievi anche contro la Lombardia non hanno sbagliato colpo e al Torneo delle Regioni  hanno colto l’ennesimo successo, questa volta sfatando il tabu dei calci di rigore che invece sono  costati l’eliminazione a Juniores e Giovanissimi. Con questo 5 a 3 la Rappresentativa del Crt lancia il guanto di sfida all’Abruzzo domani alle10 e 30 a Cervignano nel duello  per la conquista del titolo tricolore. Una sfida che sarà affrontata sulle ali dell’entusiasmo e con un carica eccezionale come testimonia l’esultanza a fine partita del presidente del Comitato regionale toscano Fabio Bresci: “Una grande vittoria grazie a questi ragazzi meravigliosi, una grande vittoria dopo una gara condotta in maniera eccezionale tra due squadre fortissime. Un risultato giusto perché il gol del vantaggio l’avevamo trovato anche se poi annullato. Questa volta ci siamo ripresi dal dischetto quello che la fortuna aveva tolto a Giovanissimi e Juniores”.  Entusiasta anche se costretto a onorare una promessa fatta il Consigliere regionale responsabile delle Rappresentative Filippo Raffaelli: “Siamo lanciatissimi, affrontiamo la finale nelle condizioni psicologiche migliori: Dopo aver superato il Lazio, ovvero una grandissima squadra, è cresciuta la nostra stima, ci siamo resi conto di quanto valevamo e siamo cresciuti sempre di più. Le squadre dei Giovanissimi e degli Allievi sono una forza che è aumentata di amichevole in amichevole. Tanti sono stati test  disputati con squadre di grande caratura, – dalla Fiorentina, al Siena, alla Carrarese e al Prato – e da tutte, di volta in volta, si vedeva emergere una squadra che progrediva, una squadra che diventava sempre più interessante. Una squadra che ha formato un gruppo eccezionale, compatto e, soprattutto, capace di offrire più di un’alternativa. La nostra panchina è fatta di giocatori forti e le sostituzioni ci hanno consentito di tenere sempre elevate le nostre potenzialità”. E’ forse questa l’arma migliore della Rappresentativa Allievi:…. “Siamo  forti sia sul piano fisco che su quello tecnico e  con una rosa ben assortita. E di questo  -sottolinea con forza Raffaelli- non possiamo che essere grati ai dirigenti e agli allenatori delle società oltre che ai genitori dei ragazzi. E’ grazie a tutti loro che abbiamo a disposizione degli atleti nelle condizioni migliori. Ragazzi che non vengono in vacanza ma danno il meglio di sé”. Come di sé qualcosa ha dato Raffaelli costretto a tenere fede a un fioretto: “Avevo promesso che in caso di accesso alla finale, mi sarei tagliato i ciuffi di capelli che ho sopra le orecchie. Mi appresto a farlo, so che i ragazzi mi aspettano in ritiro con le forbici in mano”. Bresci e Falco non vogliono essere da meno e per il giorno della finale con l'Abruzzo hanno  promesso di indossare gli stessi indumenti e  ripetere  tutti i movimenti fatti nella semifinale contro la Lombardia (Altre informazioni www.lnd.it )
LA CRONACA
La semifinale fra Toscana e Lombardia appare fin dalle battute iniziali sfida equilibrata e molto tecnica. La posta in palio alta condiziona buona parte dell'avvio e le due squadre, si fronteggiano principalmente a centrocampo. La Toscana però, con accelerazioni improvvise, cerca con più insistenza l'azione giusta per portare pericoli dalle parti di Alvisi ma il primo squillo è di marca lombarda. Punizione dal limite per i ragazzi di Gazzola all'8' minuto, sul pallone si porta Garavaglia e lascia partire un missile che si stampa sulla traversa. Al 13' brivido per la selezione della Lombardia. Kouame s'invola palla al piede in area ed è bravissimo Alvisi ad anticipare il giocatore della Sestese che, in alcuni movimenti e spunti, ricorda l'ala senegalese Papa Waigo. Alvisi non perde la concentrazione nemmeno sul tiro successivo sempre di Kouame dalla distanza. Intorno al 21' della prima frazione la pressione dei toscani aumenta. Prima Cragno, anticipato di un niente da Alvisi, poi Matteo con un colpo di testa finito di poco a lato, fanno rallentare il gioco della Lombardia costringendola spesso a rifugiarsi in angolo. Il gioco diventa "ruvido" e Turno estrae bene tre gialli nel giro di un quarto d'ora. Corti, Molteni e Speziale per un'entrata fallosa su Giacomo Matteo, attivissimo sulla sua fascia di pertinenza. La Lombardia appare in affanno. Muscas si divora il vantaggio per la Toscana facendosi anticipare nell'area piccola da Bonizzi, ed al 30', una grande discesa di Cragno non viene sfruttato a dovere da Pellizzari che tira alto sulla traversa. La ripresa comincia con la stessa Toscana che, almeno fino al 5' minuto, si affaccia altre due volte dalle parti di Alvisi. Qualcosa però comincia a cambiare e la Lombardia esce fuori e comincia a spingere. Speziale è ispiratissimo e la squadra comincia a produrre molto di più. Bonizzi manca di poco il colpo al 15', Pesce spedisce alto e Speziale non arriva alla deviazione vincente su imbeccata di Garavaglia. Più Lombardia ma la Toscana non perde la testa e al 20' va in vantaggio. Cragno anticipa tutti su sviluppo d'angolo ma l’arbitro Turnu annulla per fuorigioco. La gara s'accende ed al 27' la Lombardia resta anche in dieci per l'espulsione di Corti già ammonito. Al 30' Gazzola fa entrare il terzino Cesani. In dieci comincia un po’ di sofferenza ma il gruppo non si scompone ed anzi, reagisce e resiste. Prova di cuore per la Lombardia che al 39' resta addirittura in 9 per l'espulsione di Speziale. Nei 4 minuti di recupero la Toscana non riesce a sfruttare la superiorità numerica e si arriva ai calci di rigore. La parata di Torre su Garavaglia regala alla Toscana la finalissima.

FEMMINILE
Toscana- Emilia Romagna 0-1
TOSCANA: Sacchi F., Aliaj, Bengasi (22’ Bonacchi), Buracchi, Carrozzo, Del Francia (21’st Sacchi A, , Fossi (30 st Manganiello), Gavagni, Mariani, Orlandi, Rizzato
Allenatore: Maccari
EMILIA ROMAGNA: Bursi, Gargan, Prati E, Corradini, Costantini, Ierardi, Grenzi, Spazzoli, Farago, Lenzini, Tardini
Allenatore: Ferriani
Arbitro: Carlevaris di Trieste
Rete: al 7’ Costantini
Ammonite:  Mariani, Aliaj

Non ce l’ha fatta la Toscana del calcio in rosa a superare l’ostacolo Emilia Romagna e accedere, dopo tanti anni, alle agognate finali. E’ bastato un gol di Costantini al 7’ per spegnere tutte le giuste ambizioni  che le ragazze di mister Maccari avevano coltivato partita dopo partita stupendo, vincendo, entusiasmando. Ma è stato il destino ad accanirsi sulla selezione del Granducato che addirittura è riuscita a togliere dalla linea di porta avversaria il pallone del pareggio. Un pareggio meritato dopo essere state per 30 minuti in balia delle avversarie. Un pareggio meritato per aver ripreso in mano il bandolo del gioco e aver procurato  più di una seria minaccia all’estremo difensore avversario. Già nel primo tempo Gavagni, finalizzando un’azione di Mariani, si era vista ribattere il tiro dal portiere ma l’incredibile è successo nella ripresa quando Bonacchi è fuggita sulla sinistra, ha scambiato con Del Francia, e ha messo nel mezzo una palla che si avviava a varcare la linea di porta ma su cui si avventava Gavagni che la spediva, nessuno riesce a capire come, oltre la traversa. Un pareggio che, stando così le cose,  non sarebbe mai potuto arrivare. (Altre informazioni www.lnd.it )

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