Firenze – Danni ingenti alle coltivazioni: le ultime fredde notti di quest’ondata di gelo che sta martoriando l’agricoltura toscana hanno già provocato, secondo le stime di Confagricoltura, la distruzione di oltre il 20% della produzione agricola. Danni che, per quanto riguarda i vitigni, ammonterebbero a circa 80 milioni di euro.
Il gelo ha picchiato duro in Chianti, Chianti Classico e Rufina. E purtroppo pare che conto dei danni non sia finita, come spiega Francesco Colpizzi, presidente della Federazione vitivinicola dell’associazione, che l’ancia l’allarme per i prossimi giorni. “Le stime fatte non sono ancora definitive – spiega ancora Colpizzi – e, se per un verso le viti possono ancora reagire, benché in piccola parte, per l’altro, purtroppo, in base alle previsioni meteo dei prossimi giorni i danni sarebbero destinati ad aumentare”.
Per quanto riguarda le previsioni di danno estese al settore dell’ortofrutta aretina, Confagricoltura parla di circa 50 milioni di euro di danni, con circa 500mila quintali di frutta persa. Perciò Confagricoltura lancia l’appello alla Regione Toscana affinché dichiari lo stato di calamità naturale.