Firenze – Un’assemblea qualche giorno fa all’Sms di Rifredi, che ha visto oltre un centinaio di partecipanti fra amministratori locali, rappresentanti di associazioni e semplici cittadini, ha tenuto a battesimo il nuovo soggetto politico Toscana civica, che rappresenta una nuova realtà politica, con l’ambizione di contribuire al processo di rinnovamento della Toscana. Secondo gli intenti dei fondatori, il nuovo soggetto politico dovrebbe muoversi in una concreta prospettiva di governo, prendendo a occasione le prossime elezioni regionali.
Ed è Gianluca Lazzeri, consigliere regionale e uno dei fondatori di Toscana civica, a spiegarne gli intenti: “Il punto di partenza è la Costituzione, lo scopo controbuire al rinnovamento della Toscana ad ogni livello, mettendosi in connessione con le realtà simili che operano nel nostro Paese”.
Un soggetto politico accentuatamente riformista, ma di un riformismo “fatto non di slogan, ma di soluzioni. E che fin dalle prossime elezioni regionali darà vita ad una lista fondata su due concetti: concretezza e solidarietà. Quindi, un’ alleanza di governo e di riforme, che può garantire quel cambio di marcia necessario alla Toscana, per uscire dalla attuale situazione di evidente crisi che coinvolge l’intero Paese. Il movimento intende essere un alleato del PD, propositivo ed incalzante sui temi vitali della nostra regione: insomma – conclude Gianluca Lazzeri – diversamente riformisti”.
All’ incontro erano presenti i consiglieri regionali Marta Gazzarri, Marco Manneschi, Marco Carraresi, Pieraldo Ciucchi, Giuliano Fedeli e Gian Luca Lazzeri. Di particolare interesse gli interventi del sindaco di Gavorranno Elisabetta Iacobelli, della professoressa Antonia Ida Fontana direttrice della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, dell’assessore di Capannori Serena Frediani, e di giovani rappresentanti di realtà civiche, come Giovandomenico Guadagno, Francesco Clementi e Cristina Agostinelli.
Durante l’incontro, nel quale sono stati portati vari esempi di buone pratiche che emergono dal territorio regionale, è stato letto un saluto ed un apprezzamento del Capogruppo regionale del Pd Ivan Ferrucci.
“Ora la Toscana – ha sottolineato Lazzeri- cerca un cambio di passo, perché le difficoltà sono aumentate e le istituzioni hanno sempre minori risorse e devono essere spese sempre meglio”.
E’ stata distribuita una sintesi con alcune proposte. A tutti sono state sollecitate integrazioni e modifiche, per realizzare un programma concreto, elaborato insieme a tutti i cittadini. Verranno costituiti in ogni provincia comitati territoriali aperti e inclusivi, in previsione di una grande Convenzione civica, che si terrà a metà febbraio, per il programma di governo verso il 2020. “In questi cinque anni in Toscana sono state realizzate alcune importanti riforme – hanno spiegato alcuni promotori durante la conferenza – soprattutto grazie al lavoro di alcune realtà politiche che, condividendo valori comuni, stanno dando vita a questo nuovo progetto”.
I promotori di Toscana civica hanno affermato che “nei prossimi cinque anni occorre un rinnovato coraggio per affrontare le sfide competitive che segneranno, in ogni caso, o la ripresa o il declino della Toscana”.
Queste le tematiche affrontate durante l’incontro: 1. le risorse regionali e comunitarie devono essere sempre più orientate verso l’eccellenza. Devono essere premiate l’innovazione, la capacità di aggregazione e la crescita occupazionale. 2. la sanità ed il sociale devono essere sburocratizzati con una efficace ristrutturazione che garantisca i servizi universali e la valorizzazione delle competenze, mettendo al centro dell’azione sanitaria il malato. 3. la tutela del patrimonio e del paesaggio deve essere utilizzata anche come motore attrattivo di investimenti. 4. devono essere completate ed adeguate tutte le maggiori infrastrutture anche tecnologiche per rendere la connessione tra Toscana, Italia e il mondo più efficiente.