Toscana arancione, Gramigna (FI): “Il Made in italy (e non solo) piange”

Pistoia – Riceviamo e pubblichiamo la presa di posizione di Antonella Gramigna, Dipartimento ForzaItalia Toscana Made in Italy

La Toscana sarà arancione da Lunedì. Finalmente, diciamo. Ma ciò non basta a tirare un respiro di sollievo, perché questo “colore” permetterà di aprire solo ad alcuni settori, quando c’è tutto un mondo di piccole medie imprese, “Made in”, e legate a ristorazione e pubblici esercizi, che continua a soffrire di una situazione ormai da tempo, subendo danni enormi.

Ricordiamo che la vittima non è solo l’esercente, il proprietario, l’imprenditore, ma tutti coloro i quali ruotano attorno ad un’attività. Dipendenti, fornitori, trasporti, produttori alimentari ed enologici, impress di pulizie, e potrei continuare. Da tempo, ascoltando quotidianamente le imprese ed il mondo economico del campo che mi riguarda come responsabile dipartimento “Made In Italy”,  chiedo la riapertura al più presto di tutte le attività, non essendo loro la causa dei contagi.

A ben vedere, da quanto c’è stata la chiusura, sono quasi aumentati. Serve buon senso, serve dare fiducia e ascolto a queste realtà.

Le aziende si sono adeguate, hanno speso per i presidi a tutela dei clienti, e sono attenti, intelligenti e capaci di continuare a farlo. Molte le manifestazioni di protesta in questi ultimi giorni, comprensibili e degne di attenzione. E noi dobbiamo porla perché questa è la voce del nostro paese produttivo. 

Forza italia, attraverso le parole della Sen. Bernini, annuncia una accelerazione verso le aperture totali da stimare attorno al 20 aprile.

Siamo contenti di ciò, e del grande lavoro fatto a livello regionale toscano, sotto la guida del coordinatore regionale e Sen. Massimo Mallegni, di lunga esperienza nel turismo di cui ha delega nazionale, perché se arriveremo a questa svolta, è anche grazie agli stimoli, ai documenti proposti ed inviati, alle tante uscite propositive sulla stampa, che ringrazio personalmente, e con le dirette social, dove si possono cogliere spunti preziosi, oltre al grande malessere di tanti che hanno tirato giù la saracinesca, e forse per sempre. Perché dopo un anno di inattività non è semplice proseguire.

Oggi occorre sostegno, con contributi veri, prestiti a tassi pari a zero per ripartire, che si possono assegnare dato il costo così basso del denaro, un sostegno con defiscalizzione e abolizione tasse. Non più parole a vuoto, ma fatti concreti quelli annunciati, che felicemente appoggio, con una punta di commozione. Perché sono esattamente le nostre parole.

Perché se, come vero, c’è un’Italia ferita a morte, in tutti i sensi, c’è anche chi non ha mai smesso di lottare e di credere che si possa ripartire. E Forza italia lo sta facendo, dimostrando sia a livello locale, regionale, e nazionale, che spingendo verso azioni di Governo, finalmente esse vedranno la luce.

Forza italia, sempre al fianco delle imprese e del mondo del lavoro, non si è mai schierata contro le chiusure, perché erano necessarie, ma adesso serve accelerare con i vaccini, i sostegni e riaprire quanto prima.

Questo chiede il mondo del lavoro. Tutto. E noi speriamo in questa possibile ripartenza quanto prima.

Antonella Gramigna Dipartimento ForzaItalia Toscana Made in Italy (foto)

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