San Gimignano (SI) – Notte di paura, quella appena trascorsa, nella città delle torri che continuano a tremare da due giorni per uno sciame sismico. Gente in strada, uscita di casa impaurita, che si è riunita fuori delle due porte principali, quella di San Giovanni e di San Matteo o in piazza Sant’Agostino, lontani dalla vicinanza delle torri. Due automezzi dei Vigili del fuoco, per precauzione, dislocati e pronti ad intervenire in caso di emergenza, così come i Carabinieri e la Polizia municipale, in giro di pattuglia, anche tra le frazioni. Lo stesso sindaco di San Gimignano Giacomo Bassi che, dalle prime forti scosse di terremoto notturne – la più violenta alle ore 2,36 – si è messo in giro per la città e verificare, personalmente, eventuali necessità dei suoi cittadini.Le scosse avvertite dalla popolazione, prima delle luci dell’alba sono state cinque, con epicentro proprio nel comune di San Gimignano, in località tra San Donato e Santa Lucia. Molti i bambini piccoli che sono stati fatti dormire in macchina, sempre per precauzione.
Foto Giorgio Mancini