Potranno ricominciare a portare a bordo la bicicletta i pendolari dei treni che viaggiano in Emilia-Romagna. Una mezza battaglia vinta, dopo le decine di migliaia di firme raccolte online affinché fosse ripristinato l’abbonamento annuale per trasportare la bici in treno, magari estendendolo a livello nazionale. Oggi è arrivato l’accordo fra Regione Emilia-Romagna, Trenitalia e associazioni legate al mondo della bici. L’abbonamento annuale – che resta regionale, ed è per questo che la vittoria è solo parziale – torna dal primo aprile. I titoli “Mi Muovo bici in treno” saranno in vendita dal 25 marzo: per un anno costerà 60 euro e non più 122 (dei 62 euro di differenza si farà carico la Regione), e sarà possibile utilizzarlo anche sui treni Tper.
Si tratta di un titolo nominativo, valido solo per i residenti in Emilia-Romagna, che possono comprarlo nelle biglietterie di Trenitalia e Tper presentando un documento che attesti la residenza. Attualmente in Emilia-Romagna sono 630 i treni attrezzati per il trasporto di bici (su un totale di circa 900 treni circolanti), di cui 90% su rete nazionale e 10% su rete Fer.
Altra novità, l’incentivo da parte della Regione all’utilizzo da parte dei pendolari – provvisti di abbonamento annuale ferroviario – delle biciclette pieghevoli (che viaggiano gratis) attraverso l’erogazione di un contributo. Questo si tradurrà concretamente in un rimborso di 100 euro a chi acquista un abbonamento annuale regionale (nominativo) su rete nazionale Rfi e rete Fer, con almeno un estremo del viaggio (origine o destinazione) in Emilia-Romagna. Per beneficiare del rimborso, occorre essere residente in regione, aver acquistato un abbonamento annuale con validità residua di almeno tre mesi e una bicicletta pieghevole nuova (chiusa deve avere dimensioni non superiori a 80x110x40 cm).
Nuove regole dal primo marzo per il biglietto giornaliero per bici al seguito. Trenitalia continuerà a vendere il suo biglietto con validità regionale (rete Rfi), utilizzabile anche sui treni Tper che viaggiano su rete Fer, a 3,50 euro. Chi viaggia solo su rete Fer può acquistarlo da Tper a 2,50 euro.
“E’ un buon risultato, ottenuto nei primi cento giorni della nuova legislatura, anzi, a tre settimane dalla presentazione del programma di mandato, che risponde a un’esigenza molto diffusa tra i cittadini”, commenta il presidente della Regione Stefano Bonaccini. Che plaude all’impegno dell’assessore Raffaele Donini: “Abbiamo messo in campo una serie di misure in tempi rapidissimi, come ci era stato chiesto da più parti. In questo modo rafforziamo una delle nostre priorità, ovvero la mobilità sostenibile e l’intermodalità, perché vogliamo collocarci stabilmente tra le realtà più avanzate in Italia e in Europa”.